Arona - Si è svolta domenica 8 ottobre nel promeriggio, presso Largo Martiri della Foibe la manifestazione patriottica denominata “Una rosa per Norma Cossetto”, promossa in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio per onorare la memoria della giovane istriana, seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani comunisti slavi. L’iniziativa, organizzata dal Comitato 10 Febbraio e dall’ Associazione Nazionale Volontari di Guerra, si è svolta con il patrocinio gratuito dell’Amministrazione Comunale.
A nome del Comitato 10 Febbraio è intervenuta Cristina Avvignano, la quale ha ricordato la biografia della Martire Istriana esordendo la motivazione della Medaglia d’Oro al Merito Civile conferita nel 2005 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, sottolineandone l’importanza del ricordo: «Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio, 5 ottobre 1943 - Villa Surani (Istria)».
Valerio Zinetti, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra ha ricordato come il ricordo di Norma Cossetto non sia solo la storia di un’istriana, ma una vicenda che ha accomunato dopo l’8 settembre 1943 in un tragico destino le popolazioni della Venezia Giulia a molti connazionali di territori diversi, tra i quali il novarese. E’ stato ricordato il Bersagliere aronese del Rgt. Volontari Luciano Manara Angelino Ricca, classe 1924, arrestato dai titini nei pressi di Tolmino ai primi di maggio 1945. Rinchiuso nel campo di concentramento sloveno di Borovnica, vi decedette l’8 agosto 1945. Alla vicenda del bersagliere aronese e di molti altri civili e militari italiani prigionieri nei campi di concentramento jugoslavi è dedicato il libro Borovnica e altri campi di Tito dello storico Franco Giuseppe Gobbato, edito dalle Edizioni Ritter di Milano.
Stefano Rossi, referente del Comitato 10 Febbraio per la provincia di Novara, ha evidenziato che i diversi appuntamenti di “Una Rosa per Norma Cossetto” che si sono svolti sul territorio in questi giorni costituiscano la continuazione del lavoro svolto in questi anni, che ha portato la città di Novara nel 2021 a conferire a Norma Cossetto la cittadinanza onoraria e ad introdurre stabilmente la tematica delle Foibe e dell’Esodo negli istituti scolastici.