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A Novara una delegazione polacca grazie al progetto Erasmus +

NovaraPro Loco Novara rende noto che dall'8  all'11 di Aprile 2024 avremo a Novara una delegazione polacca attraverso un progetto Erasmus + nato per stimolare i partenariati strategici, volti a sostenere pratiche innovative e iniziative comuni per promuovere la collaborazione, l’apprendimento reciproco e lo scambio di esperienze e buone prassi. Il Progetto “Turismo sostenibile - scambio di buone pratiche per aumentare il livello di formazione professionale nel campo dell'enoturismo” è stato presentato nel Programma ERASMUS+  azione chiave 2  che tratta dei partenariati su piccola scala. Il nostro Partner polacco è Puławy Enterprise Centre Foundation (www.fpcp.org.pl) - Centro di innovazione accreditato dal Ministero dell'imprenditorialità e della tecnologia polacco. Le principali attività della Fondazione sono fornire agli imprenditori della regione l'accesso a servizi di consulenza, formazione e informazione; fondi di prestito e di garanzia; creazione di condizioni adeguate per lo sviluppo della piccola imprenditorialità; organizzazione di varie forme di promozione dell'imprenditorialità, in particolare conferenze e incontri.

La delegazione polacca di 10 persone comprende: studenti, insegnanti di scuola professionale, imprenditori-produttori di vino e formaggio, delegati della Fondazione - consulenti che lavorano con i giovani e gli imprenditori.

Erasmus + è il Programma dell’Unione europea nei settori dell’Istruzione, della Formazione, della Gioventù e dello Sport, per il periodo 2021-2027.  L’istruzione e la formazione inclusive e di alta qualità, nonché l’apprendimento informale e non formale promossi da Erasmus+, sostengono i partecipanti di tutte le età  e permettono di raggiungere le qualifiche e le competenze necessarie per una partecipazione attiva alla società democratica, una reale comprensione interculturale e la transizione verso il mercato del lavoro.   All’interno del Programma assumono ruoli centrali alcuni temi chiave quali l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, la transizione verso il digitale e la promozione della partecipazione alla vita democratica. Trascorrere del tempo in un altro paese per studiare, imparare e lavorare dovrebbe diventare la norma, così come l’essere in grado di parlare altre due lingue oltre alla propria lingua madre.