Novara - Più voce ai territori nelle scelte strategiche per la comunità locale, a partire dalle politiche ambientali. Questa l'istanza rappresentata questa mattina dal Consigliere Regionale Domenico Rossi, il coordinatore per la provincia di Novara degli Ecodem, Fabrizio Barini, la Senatrice Elena Ferrara e una delegazione di amministratori novaresi agli Onorevoli Chiara Braga, relatrice alla Camera per il decreto Sblocca Italia, ed Enrico Borghi, membro Capogruppo Pd della Commissione Ambiente a Montecitorio. Sul tavolo alcuni temi chiave del decreto che da domani sarà in discussione, in particolare la richiesta di emendamento dell'articolo 38 relativo a sondaggi e trivellazioni per la ricerca di idrocarburi e risorse minerarie. «Temi che interessano da vicino il nostro territorio, in particolare il Comune di Carpignano e di Fara, e su cui verifichiamo l'interesse e l'impegno a tutti i livelli istituzionali. Chiediamo loro maggiore coinvolgimento e grande attenzione soprattutto nei casi in cui tali interventi incidono su territori a vocazione agricola e in presenza di falde acquifere», commentano l'assessore al Comune di Fara, Teresa Volpi Spagnolini, Michele Pescio e Alberto Benedetti, rispettivamente assessore e consigliere nell'Amministrazione di Carpignano Sesia.
Un incontro proficuo favorito dal lavoro di squadra tra tutti i novaresi, tra cui il Sottosegretario Franca Biondelli. «Facciamo rete per il territorio», spiega Domenico Rossi, evidenziando che «solo gli amministratori locali possano valutare pienamente le conseguenze ambientali e gli eventuali impatti negativi che tali attività possono avere». L'esito dell'incontro odierno segna un importante passo avanti. «Sia sul piano della concertazione tra soggetti istituzionali, sia su quello delle azioni che i Parlamentari Democratici intendono mettere in atto in sede di discussione del decreto», aggiunge Rossi.
Tra gli emendamenti sono previsti interventi proprio sugli articoli inerenti la ricerca e lo sfruttamento dei giacimenti. «Chiara Braga - riferisce Rossi - ha manifestato la volontà di emendare l'articolo 38 del decreto, favorendo così un maggior coinvolgimento delle Regioni e delle amministrazioni locali nelle procedure di Valutazioni di impatto ambientale e di autorizzazione». Un passaggio percepito come fondamentale dai territori, come pure il superamento del concetto di pubblica utilità per i sondaggi di ricerca, attualmente parificati allo sfruttamento dei giacimenti.
«Non sono passaggi scontati, anzi, abbiamo verificato la volontà e l'attenzione dei Deputati rispetto alle problematiche del Territorio», aggiunge il Consigliere Regionale, ricordando anche l'impegno del parlamentare del Vco, Enrico Borghi. «Tra gli emendamenti dell'Onorevole Borghi - conclude Rossi - anche quello dell'articolo 35 del decreto relativo ai termovalorizzatori. Anche in questo caso i Comuni devono poter dire la loro e incidere sulle scelte rispetto alla collocazione ed alla tecnologia da utilizzare».