Mimmo Rossi in Consiglio regionale? Una questione di rappresentanza

Novara - La Senatrice Democratica Elena Ferrara interviene sulla composizione del nuovo Consiglio regionale del Piemonte, auspicando l'ingresso di Domenico Rossi a Palazzo Lascaris e a sostegno della Segreteria provinciale novarese che si è espressa all'unanimità in tal senso. L'elezione di Aldo Reschigna sia nel listino, sia nel seggio del Vco, libera un posto nel gruppo dei Democratici. «La meritata nomina del novarese Augusto Ferrari nella giunta presieduta da Sergio Chiamparino, proprio per il delicato ruolo di rappresentanza di tutti i Piemontesi in materia di Politiche Sociali e Casa, suggerisce l'ingresso di un secondo rappresentante di Novara e provincia a Palazzo Lascaris». L'analisi della parlamentare di Oleggio tiene conto anche dell'incarico affidato proprio a Reschigna, unico rappresentate del Vco in Consiglio, in Giunta come Vicepresidente con delega al Bilancio. «La presenza di Mimmo Rossi in Consiglio - osserva Ferrara - sarebbe un valido punto di riferimento per il Piemonte Orientale e premierebbe l'importante contributo dell'elettorato del Novarese e Vco al risultato ottenuto dal Partito».

Una questione di rappresentanza democratica confermata dai numeri. «Con oltre 5mila e trecento preferenze, Rossi, risulta il più voltato tra gli esclusi, non solo nel Novarese, ma in tutte le province Piemontesi», chiarisce la Senatrice. «In ottica Expo 2015 e a fronte del grande potenziale riconosciuto ai nostri laghi così come all'Ovest Ticino - conclude Elena Ferrara - risulta necessario garantire la giusta attenzione al Piemonte Orientale e ai suoi cittadini».