Oleggio - «Il nodo sulla messa a norma degli impianti di essiccazione per i cereali potrebbe essere presto risolto». Direttamente dall'Aula di Palazzo Madama, la Senatrice Democratica, Elena Ferrara, commenta l'iter per la conversione in legge del Decreto del Fare, attesa nei prossimi giorni. Sul tavolo, oltre ad importanti risorse per lo sviluppo e il mercato del lavoro, alcune questioni care al Novarese. Non solo in termini di logistica, con la concreta possibilità di cantierare il collegamento ferroviario Novara - Galliate - Malpensa, ma anche sul fronte delle Politiche agricole. Il via libera al decreto comporta importanti semplificazioni per tutto il comparto; in via di approvazione alcune deroghe alle norme ambientali per impianti scarsamente inquinanti, tra cui essicatoi, piccoli acetifici, distillerie e cantine. «Solo nella provincia di Novara, circa un migliaio di aziende agricole avrebbe rischiato pesanti conseguenze se non avesse messo a norma gli impianti di essiccazione, ma i costi proibitivi - spiega la parlamentare novarese, in Commissione Agricoltura - avrebbero imposto lo stop a molte produzioni, con grave danno soprattutto per la risicoltura».
Il testo definitivo allarga l'esenzione per impianti di essiccazione di materiali vegetali alimentati a biomasse, biodiesel e gasolio (fino a 1 MW), o a metano, GPL e biogas (fino a 3MW). Soddisfazione dalle associazioni di categoria. «Con questa decisione - commenta Paolo Rovellotti, Presidente Coldiretti Novara e Vco - i piccoli e medi impianti vengono a trovarsi in gran parte esentati grazie a un intervento che agisce nell'ottica della tutela ambientale e favorisce quella sburocratizzazione tanto anelata dal settore». Anche Paola Battioli, Presidente di Confagricoltura Novara e Vco, accoglie con favore la buona notizia: «Finalmente il nostro territorio è degnamente rappresentato nelle più alte sfere istituzionali», osserva la referente territoriale di Agrinsieme, tavolo condiviso con Cia e Lega Coop. «Sono circa cinque anni che il problema essicatoi incombe su tutta la categoria. Una vera e propria emergenza - conclude Battioli - dato che non esistono neppure le tecnologie per adeguare gli impianti ai parametri imposti dalla normativa».
Già 15 giorni fa le Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera avevano approvato l'emendamento presentato dal Pd a tutela dei piccoli produttori agricoli. «Un risultato importante, frutto di un lavoro congiunto da parte di tutto il Partito, in particolare dei Democratici impegnati nelle Commissioni Agricoltura alla Camera e in Senato», conclude Ferrara.