Oleggio - «Ribadisco la mia piena disponibilità a rappresentare in Commissione Agricoltura le istanze del territorio». La Senatrice Elena Ferrara interviene in merito all'incontro di questa mattina, sull'attività di controllo delle specie di fauna selvatica per la sicurezza e l'incolumità delle persone, tra agricoltori e amministratori locali in Provincia di Novara. All'ordine del giorno il problema dell’aumento dei danni da animali selvatici in tutto territorio provinciale. «Come anticipato nel corso dell'estate – conferma Ferrara da Palazzo Madama – intendo raccogliere la voce degli agricoltori in un incontro con le associazioni di categoria, per avviare un confronto su temi strategici come Pac, Expo e altre questioni concrete e non ulteriormente rinviabili, come i danni provocati dalla fauna selvatica». Gli indennizzi da parte della Regione sono erogati con un ritardo medio di due anni. Se in Piemonte l'ammontare stimato delle perdite annuali determinate dai soli ungulati si aggira attorno ai 2milioni di euro, per la Provincia di Novara si parla di diverse centinaia di migliaia di euro attesi dai nostri produttori dal 2009. «L'Amministrazione regionale – continua la Senatrice novarese – ha deciso di delegare ai Comuni e quindi ai Sindaciil prelievo venatorio, passando la patata bollente alla capacità di collaborazione tra i diversi enti e soggetti territoriali». In tale ottica si inserisce il tavolo di regia avviato oggi in Provincia, con la partecipazione di rappresentanti delle associazioni di categoria, degli ambiti territoriali di caccia, e di alcuni Sindaci, in rappresentanza di tutto i territori provinciali. Una questione molto seria, con risvoltilegati anche all'incolumità pubblica e di carattere igienico-sanitario. «Agli agricoltori – precisa l'esponente del Partito Democratico alla prima esperienza in Parlamento - servono soluzioni e percorsi concreti. L'auspicio è che la situazione sia gestita meglio rispetto al tema del trasporto pubblico locale e alla riduzione degli orari scolastici». Un tema che merita, dunque, massima attenzione, anche per scongiurare ulteriori complicazioni per un comparto fondamentale per l'economia locale e nazionale. «Ritengo - conclude Elena Ferrara - che così come il Governo è intervenuto al fine di liberare risorse per consentire i pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione, analogamente si debba impegnare in favore del comparto agricolo, per accelerare i tempi di pagamento degli indennizzi rispetto ai danni provocati dai cinghiali e dal maltempo». Un impegno che ha già visto la Senatrice coinvolgere diversi referenti, sia in Commissione, sia presso il Consiglio dei Ministri, per scongiurare la chiusura di aziende sane e competitive a causa del mancati trasferimenti.
Nella foto la senatrice Ferrara con Giovanni Chiò, presidente Giovani Agricoltori, durante l'incontro di giovedì 5 settembre presso Cascina Motta - Azienda Paola Battioli per la 26^ visita guidata alla visione di tecniche agronomiche sperimentali e alle prove varietali del riso. Un momento di ascolto e confronto per la tutela e la crescita del settore riso e dell'intero comparto agricolo.