Oleggio - Interessante riflessione della sen. Elena Ferrara sullo 'stato delle cose' all'interno del suo partito, il Pd: "Con sincero rammarico prendo atto della fuoriuscita di Sergio Vedovato dal Partito Democratico. Senatore, Presidente della Provincia, certamente un'autorevole figura politica che ha dato impulso al neonato Partito Democratico dopo anni di impegno, militanza e partecipazione nella lunga storia della sinistra italiana. Proprio sulla decisione di Vedovato non si sono risparmiati commenti sui principali organi di stampa. Io voglio solo ricordare che trasparenza, dialogo e rappresentanza sono gli elementi necessari al corretto esercizio di organismi democratici come le Segreterie provinciali. Analogamente la critica fine a se stessa lascia il tempo che trova e poco serve ai fini del confronto democratico e alla crescita di un partito. E' necessaria la capacità di confronto all'interno degli organi decisionali per affrontare questioni politiche, problemi e divisioni. Una riflessione che mi sento di dover fare a seguito dell'articolo pubblicato da La Stampa del 23 aprile 2015 in cui Paolo Cattaneo, commentando proprio l'addio di Sergio Vedovato, fa riferimento al mio mandato alla guida della Segreteria Provinciale da cui mi sono dimessa da due anni a seguito dell'elezione nelle file Democratiche del Senato. Come direbbero gli esperti, un'altra era. Furono tre anni di lavoro intenso affiancata da una segreteria rappresentativa delle diverse anime Democratiche che ha portato a risultati significativi: la vittoria nel Comune Capoluogo e in uno dei centri più importanti della provincia, Trecate, oltre al conseguimento del maggior consenso di sempre sul territorio per il PD nelle ultime elezioni politiche. Traguardi che si possono raggiungere soltanto con il coinvolgimento attivo del coordinamento e dell'assemblea provinciale ma anche dei circoli e degli iscritti. Partecipazione: ecco l'altra parola chiave. Ricordo che dall'ottobre 2010 al giugno 2013 sono state convocate assemblee e coordinamenti per un totale di 35 incontri, senza contare le segreterie e il lavoro dei circoli e anche gli incontri con i segretari provinciali di quadrante. Non entro ulteriormente nel merito delle valutazioni dell'operato dell'attuale segreteria. Auspico che la nuova pagina che si sta aprendo porti con sé nuove opportunità di confronto, partecipazione ed approfondimento, anche su temi specifici che sto affrontando in Senato e nelle Commissioni, per cui mi rendo pienamente disponibile a dare il mio contributo".