Dormelletto - Welfare aziendale. I dipendenti di Alt., società di servizi digitali con sede a Dormelletto, hanno la possibilità accedere a un fondo sanitario integrativo destinato alle Pmi, usufruendo dunque delle varie prestazioni messe loro a disposizione, grazie al contratto collettivo di categoria, ma anche in virtù di un preciso indirizzo del management. “Dalla sua nascita, oltre vent’anni fa, abbiamo subito pensato che tra gli obiettivi di un’impresa come la nostra ci dovesse essere l’attenzione verso le persone che lavorano con noi”. Così Andrea Pucci, direttore strategico di Alt., azienda che ha fondato nel 2000 col fratello Paolo, oggi una delle più affermate del settore, con un parco clienti in costante crescita ed uno sguardo attento, in linea coi tempi e le complessità del mondo in cui viviamo. I suoi dipendenti, si diceva, beneficiano di un’assicurazione aggiuntiva in grado di generare, almeno questa è la speranza, un po’ di serenità e per ottenere ciò, ogni mese Alt. versa una quota pro capite a “Enfea Salute”. “Vogliamo raggiungere i nostri scopi prendendoci cura dei dipendenti – rimarca Pucci – e lo vogliamo fare a maggior ragione in un momento storico difficile. Questo è il significato che diamo al welfare aziendale. L’orgoglio per un’impresa come la nostra che si occupa di servizi digitali, un mondo che da alcuni viene magari percepito come non particolarmente caldo, è quello di provvedere al benessere delle persone che lavorano con noi, indipendentemente da aiuti esterni, ma soltanto con la forza del nostro impegno e della nostra attività”. Pucci spiega che “la salvaguardia della salute è sempre stata per me e mio fratello basilare e basterebbe visitare i nostri uffici per rendersene conto e toccare con mano tutti gli accorgimenti che abbiamo adottato nel tempo. Visto che svolgiamo lavori per lo più sedentari – prosegue – oltre alla ventilazione controllata per un ambiente salubre, da dieci anni a questa parte abbiamo per esempio cominciato a utilizzare sedie e tavoli regolabili in altezza, per permettere di poter operare in piedi, in posizioni semi erette o da seduti a seconda delle necessità. Potersi muovere mentre lavori davanti a un terminale ha effetti molto positivi sulla colonna vertebrale e un team in salute – conclude Pucci – rappresenta un valore aziendale per noi, mentre per il cliente è la certezza di poter ottenere una performance migliore”.