San Maurizio d'Opaglio - Una giornata, quella di martedì 30 gennaio, in cui la Cimberio ha aperto le sue porte: per far vedere quello che fa, per mostrare come lo fa. Una giornata dedicata ai progettisti che hanno avuto modo di guardare, ascoltare, toccare con mano e fare domande. Un modo per conoscersi, per capire quello che c’è dietro al semplice prodotto finale, per fare rete e per confrontarsi.
Diego Chiarinotti, Responsabile Commerciale Italia – Cimberio S.p.A. “Questi momenti sono per noi iniezioni di nettare informativo. Non sono giornate traducibili in un noioso monologo dello speaker, sono giornate in cui ci si confronta e ci si studia. La nostra bravura non deve essere solo quella di comunicare e predicare il verbo su “cosa siamo”: la nostra bravura deve essere legata all’ascolto, alla raccolta delle informazioni. Dobbiamo essere capaci di tradurre un’esigenza, un concetto, per poi tradurre il tutto in un prodotto o di un sistema. Questo ci permette di progettare in maniera autonoma, di lavorare, di pensare di più. Ci permette di prevedere quello che il mercato ci chiederà nei prossimi mesi, anni, ci permette di giocare di anticipo. Questo ci darà la possibilità di essere pronti nel momento in cui bisognerà esserlo”.