Fara Novarese - Una lunga conoscenza di lunga data con la dottoressa Mariella Enoc, vera animatrice della struttura, esperienze professionali in comune, la strategia di sviluppo in un mercato sempre meno adatto alle piccole aziende e la qualità della realtà di Fara Novarese hanno spinto il gruppo Habilita ad effettuare l’acquisto della casa di cura i Cedri. Le eccellenze di Habilita si sono sviluppate nel settore della Neuroriabilitazione ad Alta Complessità, nella medicina iperbarica e in tutta la diagnostica: la scienza nell’uso di esoscheletri esterni e robot è stato l’elemento portante del percorso riabilitativo degli ultimi otto anni. La casa di cura i Cedri, oltre alla sinergia della medicina iperbarica nella cura degli stati vegetativi (realtà comuni con Habilta), manifesta la sua qualità professionale nell’ambito dell’ortopedia protesica e nella chirurgia: aspetti che potranno avere un ruolo di grande complementarietà e contribuire in futuro a ridurre la migrazione sanitaria piemontese nei confronti della Lombardia.
L’obiettivo di Habilita è l’incremento dell’attività riabilitativa neurologica, ortopedica, diagnostica, la digitalizzazione e un’integrazione con le esigenze del territorio e le cure a bassa intensità. L’operazione messa in campo da Habilita prevede un impegno finanziario di oltre 20 milioni di euro. Sono inoltre previsti investimenti per altri dieci milioni. Il numero di dipendenti di Habilita è attualmente di 500 unità con oltre 250 collaboratori. Nel gruppo operano circa 250 medici e vengono eseguite oltre un milione di prestazioni per un fatturato totale di 60 milioni. La casa di cura di Zingonia è classificata come IAC (istituto neuroriabilitativo ad alta complessità).