Cavallirio - "Desideravo assaggiare un ottimo gorgonzola: così ho preso la macchina e sono arrivato alla Palzola. E mi hanno accontentato". Enrico Beruschi, storico volto televisivo e del cabaret, non scherza mai sulla qualità, anzi è più che serio, "serissimo" aggiunge. Così al caseificio di Cavallirio, nella mattinata di martedì 14 marzo, lo hanno soddisfatto. Indossati gli indumenti adatti, al prode Enrico, accompagnato dal figlio Alex e guidato da Sergio Poletti, ad della Palzola, non è rimasto altro che seguire il proprio istinto e immergersi nei segreti della produzione di gorgonzola. Attentissimo alla spiegazione, ha posto una serie di domande da vero esperto e poi ha degustato il gorgonzola con piglio da intenditore. Beruschi, uomo mito del Drive In televisivo anni ottanta, poi attore teatrale e ora “icona” della lirica italiana "la lirica – dice – è una passione che ho ereditato dalla mia famiglia ed ora io racconto l’opera: un’idea che continuo a sviluppare" non fa mistero del suo passato come ragioniere alla Galbusera "sono stato assunto cinquanta anni fa, e ho dato un taglio molto moderno all’azienda; li ho incontrato mia moglie che si era espressa negativamente sulla mia figura e si è pure toccata il naso per non stringermi la mano; ebbene siamo insieme da quarantatre anni". La sua mattinata è stata una vera e propria full immersion nel caseificio: ha scherzato con il personale, assaggiato il gorgonzola e, terminata la visita, posato per le consuete foto ricordo. A Beruschi va riconosciuta una grande vitalità e senso del “controcorrente”: ha agito sempre così. E’ rimasto in lui il piglio del “ragioniere” "secondo voi – ha sottolineato – cosa pensate di questa cravatta?". Intanto la sistema guardandosi attorno, come per affrontare un colloquio di lavoro.