Prato Sesia - «Dzien Dobry!», «Ecaro!». Vale a dire: «Buongiorno!» in polacco o in nigeriano. Così, Sabato 15 Giugno nell’azienda Cavanna di Prato Sesia, è stato pronunciato il saluto di benvenuto per 30 produttori del settore food (biscotti, barrette di cioccolato, cracker) provenienti dall’Est Europa e dall’Africa e presenti all’Open House dell’azienda valsesiana. Il «Buongiorno» è stato rivolto anche in lingua russa, ucraina, bulgara, algerina, tunisina e libica ossia in tutte le lingue di quei Paesi dove Cavanna negli ultimi anni ha intensificato i rapporti commerciali ed installato linee di confezionamento che hanno permesso un miglioramento nel mantenimento della shelf life dei prodotti alimentari. I produttori esteri erano in Italia da alcuni giorni per visitare la fiera «Packology» a Rimini. In seguito, accompagnati dal personale Cavanna, hanno visto in funzione una linea di confezionamento di savoiardi direttamente nello stabilimento di uno dei maggiori produttori italiani situato in Veneto. Infine, hanno concluso il loro «tour» partecipando, nello stabilimento di Prato Sesia, all’Open House durante il quale gli amministratori delegati Riccardo e Alessandra Cavanna hanno presentato i programmi futuri della società ed i risultati raggiunti nell’ultimo anno. L’evento è stato allargato alla partecipazione di giornalisti e operatori televisivi, proprio per sottolineare l’intenzione della società Cavanna di aprire il più possibile le porte e di far conoscere l’azienda territorialmente.
I risultati raggiunti dall’azienda valsesiana sono la conferma dell’intuizione che il suo fondatore, Mario Cavanna, ebbe negli anni Cinquanta, durante un viaggio negli Stati Uniti alla ricerca di innovazioni nel campo del packaging. Scoprì l’incarto flowpack, nato per esigenze di confezionamento di razioni per l’esercito e ne intuì le enormi potenzialità per l’industria alimentare italiana che guardava con sospetto al diffondersi di un nuovo sistema di vendita, il supermercato. Durante l’Open House i trenta clienti hanno verificato direttamente l’alto livello tecnologico raggiunto dal gruppo nel confezionamento orizzontale. In particolare hanno potuto vedere diverse linee, in fase di test finale, presenti in stabilimento, tra cui una linea per il confezionamento dei biscotti, destinata al mercato sudamericano, che permette un migliore trattamento di prodotti delicati e facilmente friabili. Con l’occasione è stato inaugurato anche il nuovo laboratorio prove, punto d’incontro per scoprire nuove idee e dispositivi per il settore del packaging.
Cavanna nel 2012 ha fatturato 59 milioni di euro. Nei suoi 53 anni di attività ha installato in Italia e in tutto il mondo oltre 5 mila fra linee complete e macchine confezionatrici flowpack. Complessivamente i clienti di Cavanna sono circa 900 e fra questi grandi gruppi come Kraft, Nestlè, Glaxo SmithKline, la giapponese Morinaga, l’austriaca Manner e le «Family Company» italiane Galbusera, Camporelli, Biscottificio Rossi. Con una rete commerciale che copre 72 Paesi, quattro aziende produttrici, Cavanna ha una forte vocazione all’export (oltre il 90% del fatturato). In un momento difficile per l’economia e le imprese, Cavanna riesce a collocarsi in un’area d’eccellenza facendo rete con enti, istituzioni pubbliche e puntando su ricerca e innovazione: con il Politecnico di Milano il gruppo sta collaborando sul tema della saldatura a ultrasuoni e del TCO. Un’altra collaborazione è con MESAP, consorzio di aziende piemontesi specializzate nel campo della meccatronica.