Novara - È la miscelazione del distillato piemontese il tema scelto per il Calendario Artistico 2018/19 di Mazzetti d’Altavilla – Distillatori dal 1846, la distilleria più storica del Piemonte, che viene dato alle stampe in questa stagione di distillazione delle vinacce piemontesi. Con l’autunno si rinnova infatti la tradizione dell’almanacco che ha la particolarità di seguire la stagione della distillazione iniziando dunque con l’avvio degli alambicchi per concludersi poi agli inizi dell’autunno 2019 alla vigilia di una nuova annata di distillazione.
“Mentre le fresche e profumate vinacce piemontesi arrivano in cima alla collina di Altavilla Monferrato – spiega la settima generazione della famiglia Mazzetti, composta da Chiara, Silvia ed Elisa Belvedere Mazzetti - il nostro sguardo si volge in avanti, verso un roseo futuro del distillato piemontese. Ci piace immaginare un uso sempre più consapevole e versatile, un incontro fra il nostro spirito di sempre, quello autentico del territorio, e le nuove tendenze. Il nuovo calendario è quindi dedicato alla miscelazione, un mondo al quale abbiamo dedicato molte energie attraverso incontri, sperimentazioni e tanta convinzione”.
Si accendono dunque i riflettori su una mixology km 0 che utilizza le tante sfumature dell’universo di profumi e aromi del “Piemonte nello Spirito” permettendo di effettuare un viaggio attraverso dodici giovani barladies e barman che hanno prestato la loro creatività e maestria nella miscelazione di Grappe, Acquaviti di Vino, Brandy e Liquori. “Sono loro i nuovi ambasciatori del nostro distillato – aggiungono le giovani sorelle Mazzetti - mediante un ingegno capace di creare l’immagine fashion degli spiriti piemontesi e diffondere un innovativo lifestyle.”
Il viaggio del Calendario si sviluppa attraverso dodici drink diversi, dai predinner agli afterdinner, ed è accompagnato anche da un inconsueto itinerario fra dodici lounge bar, hotel e ristoranti di pregio, che porta a visitare, accompagnati dai suadenti aromi dei distillati piemontesi, tutte le province e gli angoli del Piemonte, dallo storico capoluogo sabaudo di Torino, fino a toccare altre città, i laghi, le colline Unesco. Ecco i nomi di barladies e barman, i relativi cocktail e i luoghi dove i cocktail sono stati studiati e fotografati: Stefano Armiento (drink “Fog in the Morning” presso il KioskoStiss Cocktail Bar a Viverone, Biella), Samuel Donniacuo (“Grappa Tonic” presso Edit Torino), Stefano Zanetta (“Giostra nel Bosco” presso Hotel Ristorante Vittoria a Santhià, Vercelli), Nicolò Raviglione (“Mazzetti di Camomilla” presso Ristorante e Lounge Bar La Lira a Biella), Nicola Mancinone (“Amarcord”, Il Confessionale per Terrazza Alta Langa, Tra la terra e il cielo a Moasca, Asti), Mirko Turconi (“Piemon-tais”, presso Piano 35 Lounge Bar a Torino), Leandro Cedeno (“El Cafetero”, presso Galì food & drink a Cuneo), Camila Paim Spriano (“Koela 2.0”, presso Koela Cafè, Alessandria), Marco Riccetti (“Bambun”, Inside Restaurant & Cocktail Bar, Torino), Maurizio Sironi (“La Contadina”, Fluid on the Road per Ago Cafè, Novara), Micaela Contini (“Bitter is better”, Sky Bar presso Hotel La Palma a Stresa, Verbania) e Luigi Barberis (“Apple Brandy”, Caffè dei Mercanti ad Acqui Terme, Alessandria).
“Un grande grazie – conclude la young generation di Casa Mazzetti - va ai protagonisti per aver accolto questo progetto e all’abile obiettivo del fotografo Paolo Bernardotti che ha immortalato attimi e volti. Un grazie va infine a tutti gli amici di Mazzetti d’Altavilla che sfoglieranno, mese dopo mese, questo calendario lasciandosi tentare dal suadente invito a diventare portavoci dell’arte della miscelazione con i Distillati 100% made in Piemonte.” Le immagini dei drink, accompagnate dai nomi e le immagini dei creatori e dall’elenco degli ingredienti, sono anche esposte e visitabili ogni giorno nella Galleria di Mazzetti d’Altavilla, in cima alla collina di Altavilla Monferrato nel nuovo percorso dedicato al “Piemonte nello Spirito”, che si aggiunge all’itinerario fotografico “open-air” con le immagini scattate nel paesaggio Unesco dai dodici fotografi selezionati per il Calendario Artistico 2017/18.