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Memc presenta come sarà lo stabilimento di Novara del futuro

Novara - Conferenza stampa questa mattina della MEMC Electronic Materials Spa dedicata a come sarà strutturata l'importante azienda novarese nel futuro prossimo. Sono intervenuti tra gli altri: Gianni Filippa - Presidente Cnvv, Alessandro Canelli - Sindaco di Novara, Mauro Pedrotti - Presidente Memc,  Marco Sciamanna - General Manager stabilimento Memc di Novara, Andrea Tronzano - Assessore regionale alle Attività produttive (in streaming), Rosa Maria Monfrinoli - consigliere provincia di Novara delegato all'Ambiente.

Queste alcune dichiarazioni dei partecipanti.

Marco Sciamanna, General Manager stabilimento Memc di Novara: "La produzione attuale di Memc è di diversi milioni di fette di silicio da 200mm di diametro all'anno. Essendo la gran parte dei produttori dislocata in Asia si comprende quanto sia stato difficile convincere la Capogruppo che è utile e opportuno investire in Italia. Il progetto prevede un investimento di circa 300 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo impianto di circa 10mila mq di superficie e l'assunzione, a regime, di un centinaio di persone. Le nuove fette da 300mm di diametro verranno acquistate sicuramente da clienti come Bosch, STMicroelectronics e Infineon, che hanno richiesto espressamente che vengano prodotte non genericamente "in Europa" ma proprio "a Novara", a dimostrazione del gradimento per i nostri standard qualitativi. Vogliamo essere operativi, a livello di produzione, entro giugno 2023. Abbiamo anche in progetto di utilizzare l'idrogeno di scarto del nostro ciclo produttivo per alimentare tutti gli impianti e raggiungere il completo utilizzo di energia da fonti rinnovabili entro il 2050".

Mauro Pedrotti, Presidente Memc: "Dopo 39 anni di lavoro in azienda è per me una grande soddisfazione, anche a livello personale, poter vedere questo risultato, che è stato ottenuto grazie alla capacità di "fare sistema" di tutti i soggetti coinvolti. Sono le persone che fanno i risultati e solo se ci sono i risultati si possono proporre e realizzare nuovi investimenti. Se siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo è anche grazie ai nostri clienti, a cui va il nostro ringraziamento per la fiducia che continuano a dimostrarci".

Gianni Filippa, presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia: "Con l'annuncio di oggi si pongono le basi per rendere il nostro territorio ancora più strategico nel panorama industriale, non solamente a livello nazionale. I semiconduttori stanno al ventunesimo secolo come l'acciaio stava al ventesimo, con una filiera sempre più importante nella quale, grazie a questo progetto, la posizione di Novara è primaria. Il nostro territorio sarà protagonista anche in un altro ambito strategico per la sostenibilità energetica: l'idrogeno. Il prossimo 23 marzo presenteremo con la Regione Piemonte le sue potenzialità, il programma di iniziative e gli incentivi che verranno dedicati per sviluppare a Novara e nelle aree limitrofe uno dei due poli regionali".

Alessandro Canelli, Sindaco di Novara: "Lo stabilimento Memc da oltre 40 anni è una delle realtà di eccellenza del territorio novarese. Una realtà aziendale che in questi anni è cresciuta insieme alla città e a centinaia di novaresi che l'hanno aiutata a crescere. Ora con questo progetto l'azienda ha la possibilità di consolidare ulteriormente la sua presenza attraverso una visione strategica innovativa e lungimirante. Ringrazio il management per il lavoro che sta svolgendo perché il nostro territorio ha l'ambizione di diventare sempre di più un punto di riferimento importante nel campo della crescita e dello sviluppo sostenibile".

Andrea Tronzano, Assessore regionale alle Attività produttive: "Ringrazio Memc per quanto sta facendo. Come piemontesi vogliamo essere protagonisti in questa nuova strategia di attrattività per le imprese del settore e stiamo lavorando intensamente con la filiera. L'attenzione della Regione è e sarà sempre altissima".

Matteo Marnati, Assessore regionale alla Ricerca e Innovazione: "Questo progetto di elevato profilo tecnologico è un fiore all'occhiello per la città di Novara e per il Piemonte intero. Si tratta infatti di un investimento di alta valenza che porterà il nome dell'azienda e di Novara in Europa e che avrà importanti ricadute non solo produttive ma anche occupazionali sul territorio provinciale e regionale".

Michela Leoni, vicepresidente della Provincia di Novara, e Rosa Maria Monfrinoli, consigliere delegato all'Ambiente: "L'iniziativa di ampliamento dello stabilimento di Memc Electronic Materials Spa riflette l'attenzione e l'apprezzamento da parte dell'azienda nei confronti del nostro territorio, nel quale questa realtà si è inserita da quasi cinquant'anni per diventare, oltre a leader internazionale nella produzione del silicio, uno dei motori propulsori del polo industriale di Sant'Agabio. Ciò è avvenuto nel massimo rispetto dell'ambiente circostante e con l'adozione di energie alternative, come l'impianto di cogenerazione per garantirsi l'autosufficienza energetica, dimostrando sempre grande attenzione anche per la sicurezza. Fattori, questi, che hanno fatto e che fanno la differenza insieme con i costanti investimenti per quanto riguarda l'innovazione tecnologica e la formazione del personale, con l'obiettivo di restituire un prodotto di altissima qualità, che ha consentito allo stabilimento novarese di superare momenti difficili e vincere la concorrenza e importanti sfide sul mercato mondiale. Rinnoviamo il supporto della Provincia affinché ulteriori obiettivi condivisi trovino in futuro la massima concretezza".

Pedrotti e Sciamanna inoltre hanno sottolineato: "Il 10 febbraio 2022, il Consiglio di Amministrazione di MEMC SPA, a seguito della decisione del CdA di GWC, ha approvato la costruzione di un nuovo impianto per la produzione di fette di silicio (wafer) da 300 mm di diametro, espandendo l’attuale stabilimento situato a Novara (Italia) che oggi produce fette di silicio da 200 mm. Questo investimento, in linea con il recente annuncio di GWC di espandere la propria presenza in Europa grazie al supporto del governo italiano (MISE), della Unione Europea e di alcuni importanti produttori europei di dispositivi microelettronici, rafforzerà ulteriormente la presenza storica di GWC in Italia, dove sono presenti sia lo stabilimento di Merano che quello di Novara operanti rispettivamente dal 1974 e dal 1976. L'espansione approvata si concentrerà sullo sviluppo e produzione di wafer lucidati ed epitassiati da 300 mm che troveranno utilizzo nelle applicazioni tecnologiche più avanzate. Inoltre, attraverso questa espansione nella regione italiana del Piemonte, GWC raggiungerà la piena integrazione della linea di produzione di fette da 300 mm in Italia poiché la crescita del cristallo di questo stesso diametro era già in corso di sviluppo ed espansione nello stabilimento di Merano (BZ). Questa linea avanzata da 300 mm sarà operativa a partire dalla metà del 2023. Seguirà la produzione di massa in base alle qualifiche dei clienti e quindi alle prime fasi di implementazione industriale per aumentare fino al volume necessario dei nuovi prodotti sviluppati e prodotti da questa struttura avanzata e completamente automatizzata. Dato l'importante investimento connesso all'avvio di questa nuova linea avanzata da 300 mm, le condizioni per le quali il progetto diventerà esecutivo sono: 1. Partecipazione finanziaria dei partner con cui è in fase di sviluppo questo progetto; 2. Accesso ai fondi del Governo/Europei associati agli investimenti nella filiera Microelettronica in Europa/Italia (es. IPCEI-ME/CT). Tutto il territorio del novarese e della regione Piemonte beneficeranno della ricaduta di questo investimento tecnologico molto avanzato. A questo proposito, sono già in atto collaborazioni con importantissime università e centri di ricerca nonché con aziende microelettroniche, operanti in Europa e all'estero, per garantire la continua crescita dell'ecosistema locale dell’industria dei semiconduttori che tutti sanno essere strategica per l'economia italiana ed europea".