Novara - Preservare e cercare di ridurre al minimo l’impatto sul pianeta è un’urgenza. In questo scenario il design assume un ruolo chiave per garantire un futuro migliore e IMAB, gruppo di cui fa parte il brand Pensarecasa, si distingue per un impegno senza compromessi, ponendosi come punto di riferimento e trasformando il concetto di design in un'opportunità per la sostenibilità. Questo va oltre la semplice scelta di materiali riutilizzabili e rigenerati: l’azienda si impegna nella progettazione di arredi pensati per durare nel tempo, contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale attraverso una prospettiva a lungo termine.
ABBRACCIA LA SOSTENIBILITÀ E LIBERA IL POTENZIALE DELL'ENERGIA VERDE!
IMAB, situata vicino a Urbino, conta 10 unità produttive e oltre 800 collaboratori, tutti impegnati in un viaggio verso la sostenibilità senza compromessi. L'approccio verticale dell'azienda si riflette nella scelta di impiegare esclusivamente il Pannello Ecologico, 100% riciclato, per la produzione di arredi. Questo percorso, basato sulla rigenerazione del legno recuperato e riciclato senza l'abbattimento di alberi, rappresenta un modello esemplare nell'economia circolare. “Questa scelta ci permette, ogni anno, di salvare oltre 230.000 alberi, recuperare 2.000 tonnellate di ferro e riciclare 165.000 tonnellate di rifiuti, rendendoci attori dell’economia circolare della filiera del legno, eccellenza tutta italiana” sottolinea Alberto Bruscoli, Amministratore delegato di IMAB Group.
CONTRIBUISCE A SALVARE GLI ALBERI E RAGGIUNGE L'INDIPENDENZA ENERGETICA PER UN FUTURO PIÙ LUMINOSO E SOSTENIBILE
Un altro pilastro di IMAB risiede nell'energia: oltre 67.000 mq, un esteso impianto fotovoltaico, che permette al polo produttivo di raggiungere un’indipendenza energetica pari al 70%. Un traguardo importante che è stato prezioso nell’affrontare l’impennata dei costi energetici che ha caratterizzato tutto il 2022. “Cambiare mentalità e modello di sviluppo necessita grande impegno – ha sottolineato Alberto Bruscoli – ma attraverso un processo virtuoso che dura da più di dieci anni, investiamo nella sostenibilità e nell’efficientamento energetico dei nostri stabilimenti produttivi per ridurre il nostro fabbisogno e proseguire verso l’autosufficienza”. E non solo. Nei punti vendita di Pensarecasa, brand d’arredamento ed espressione del produttore IMAB Group, si utilizza energia certificata 100% verde derivante unicamente da fonti rinnovabili, con decine di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici a disposizione dei collaboratori e clienti.
MEMBER OF FURNITURE PACK
La sostenibilità, tuttavia, è un gioco di squadra e il Gruppo appartiene ai 6 soci fondatori del Furniture Pact: “È un’iniziativa collettiva della filiera italiana dell’arredo. I membri promuovono obiettivi comuni di sostenibilità, coinvolgendo l’intera catena del valore, e hanno sottoscritto impegni ambiziosi ma concreti per ridurre il proprio impatto sull’ambiente e sulle persone”, afferma Bruscoli, e continua “in mari come questi è l’equipaggio che fa la differenza, che porta allo sviluppo della capacità di un’organizzazione di individuare e cogliere le opportunità”. Guidati dalla metodologia rigorosa del Sustainability Lab di SDA Bocconi e da competenze condivise, i firmatari di Furniture Pact hanno sottoscritto impegni ambiziosi ma concreti, puntando al contrasto della crisi climatica attraverso la riduzione delle emissioni e l’efficientamento energetico, alla circolarità e alla valorizzazione degli individui e delle comunità. Le società hanno condiviso, promosso e intrapreso il percorso di assessment del proprio posizionamento ESG (Environmental, Social and Governance) e di miglioramento secondo una logica di impegno individuale, promuovendo il cambiamento nella propria catena del valore, e collettivo lungo la filiera e nelle relazioni con i soggetti coinvolti nell’attività dell’azienda.
I PROGETTI DI WELFARE AZIENDALE PER ACCRESCERE IL BENESSERE DEI DIPENDENTI E POTENZIARE L’AZIENDA. PERCHÉ UN TEAM FELICE E MOTIVATO È IL VERO MOTORE DEL PROGRESSO AZIENDALE
L’impegno di IMAB si estende anche nell'ambito sociale e culturale collaborando con gli stakeholder locali per migliorare la vita dei dipendenti, delle loro famiglie e delle comunità circostanti. L’azienda sostiene progetti a lungo termine e iniziative mirate per favorire il benessere sociale, culturale ed economico del contesto aziendale. Come, per esempio, il baby-sitting aziendale, introdotto con l’obiettivo di creare servizi aggiuntivi per i dipendenti con figli minori, per conciliare il work balance e, di riflesso, favorire la natalità, la maternità e l’incremento dell’occupazione femminile; il servizio Car sharing, che mette a disposizione dei dipendenti una flotta di auto elettriche gratuite per soddisfare le esigenze di mobilità casa-lavoro; e le assunzioni a termine in sostituzione di lavoratrici in maternità o di lavoratori con componenti familiari anziani o disabili.
L’IMPEGNO A PROMUOVERE IL TALENTO EMERGENTE E COSTRUIRE UN LEGACY DI SUCCESSO CHE ISPIRERÀ LE GENERAZIONI FUTURE.
L'azienda si impegna anche a sostenere le nuove generazioni con varie iniziative, tra cui IMAB 4 STUDENTS, un progetto in collaborazione con istituti superiori locali che permette ai ragazzi di dialogare con esperti del settore e frequentare l'Academy Aziendale, consentendogli di esplorare da vicino il Gruppo IMAB e le relative opportunità professionali. Inoltre, FUCINA CAMP23 W/STUDIO GISTO, un workshop full immersion guidato dall'architetto e docente Alessandro Mason e patrocinato dal Politecnico di Milano e dall'Università IUAV di Venezia. Questo programma consente ai progettisti del futuro, provenienti da tutto il Paese, di confrontarsi con il mondo del lavoro, interagendo con diverse figure aziendali nel campo del design e sperimentare attraverso percorsi creativi.