Novara - Il settore del biologico sa bene che la qualità dei prodotti alimentari è inscindibile dalla loro sostenibilità ambientale e sociale. Per parafrasare Feuerbach, non siamo solo quello che mangiamo ma anche come produciamo il cibo e il modo in cui scegliamo di nutrirci. Produzione incontrollata di rifiuti non riciclabili, spreco alimentare, inquinamento da plastica, degrado dei suoli, perdita di biodiversità sono, infatti, conseguenze dirette dei nostri stili di vita e dei sistemi di produzione alimentare. Novamont, impegnata sin dalla sua fondazione nella costruzione di un modello basato sull’uso efficiente delle risorse rinnovabili e sulla rigenerazione dei territori, presenta a BIOFACH 2020 (Padiglione 3A - Postazione 521) una gamma di soluzioni in bioplastica MATER-BI per l’agricoltura biologica, per l’imballaggio, il foodservice e l’igiene della persona ottenuti da fonti rinnovabili, concepiti per la tutela del suolo e delle acque, in un’ottica di circolarità delle risorse e di decarbonizzazione dei sistemi produttivi e di consumo. Le bioplastiche MATER-BI sono biodegradabili e compostabili secondo lo standard UNI 13432 e sono ottenute grazie a tecnologie proprietarie Novamont nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni. Riciclabili con la frazione organica dei rifiuti, consentono di ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati e quanto ad essi correlato - conferimento in discarica, inquinamento del suolo e dell’aria, emissioni di gas a effetto serra - in favore del recupero di risorse che, una volta lavorate nel processo di compostaggio industriale, si trasformeranno in humus, ottimo ammendante per combattere la desertificazione dei suoli, chiudendo così il cerchio della natura in cui nulla è rifiuto ma tutto torna ad essere risorsa.
AGRICOLTURA - Teli per la pacciamatura agricola: certificazione Associazione Italiana Agricoltura Biologica (AIAB) per il MATER-BI.
La bioplastica MATER-BI di Novamont, utilizzata per la produzione di teli per la pacciamatura biodegradabili in suolo in conformità con lo standard europeo UNI EN17033, è stata certificata conforme al disciplinare “Mezzi Tecnici AIAB” che punta a garantire a tutti gli agricoltori e utilizzatori professionali prodotti che, oltre a rispettare la normativa vigente sui mezzi tecnici ammissibili in agricoltura biologica, sono compatibili con l’ambiente e rispondono a requisiti tecnici ed etici di sostenibilità. Con un intenso lavoro, inoltre, Novamont, AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) e Bioagricert (organismo di controllo e certificazione delle produzioni biologiche) hanno messo a punto uno standard specifico che prevede che i teli per la pacciamatura per l’agricoltura biologica abbiano il massimo contenuto di materia prima rinnovabile, che siano derivati da fonti naturali rinnovabili NON OGM (Il materiale e il telo non devono contenere tracce di DNA ricombinante e le materie prime devono essere caratterizzate da opportune attestazioni NON OGM) e che garantiscano la totale biodegradabilità in suolo, in conformità con lo standard europeo di riferimento UNI EN17033 che implica la verifica degli aspetti rilevanti d’uso e di fine vita e l’assenza di effetti tossici per l’ambiente. Utilizzabile in diverse condizioni ambientali e su colture con cicli diversi con ottimi risultati agronomici, il telo in MATER-BI, grazie alla biodegradabilità in suolo, non necessita di essere recuperato e smaltito al termine del ciclo colturale, ma può essere lasciato nel terreno ove viene biodegradato ad opera di microrganismi, contribuendo così alla riduzione della produzione di rifiuto plastico e a preservare il suolo dall’inquinamento da plastica. Un’analisi di LCA comparativa “dalla culla alla tomba” tra il telo di pacciamatura biodegradabile MATER-BI certificato AIAB ed uno in plastica tradizionale, effettuata tenendo presente lo scenario italiano (in termini di smaltimento e uso di teli di pacciamatura), ha dimostrato che si ottiene una riduzione dell’emissione di gas serra (GHG) espressi come CO2 equivalente dal 20% al 55% a favore dei teli biodegradabili.
IMBALLAGGIO - 1. Packaging compostabili ad alta barriera per prodotti da forno/snack
Disponibili per il mercato una gamma di soluzioni per il settore bakery e snack compostabili secondo la norma UNI EN 13432 con permeabilità a gas e vapore paragonabile a quella degli imballaggi tradizionali, che a fine vita possono essere riciclati con il rifiuto organico. Derivate da materie prime di origine vegetale e ideali per sostituire imballaggi multistrato non riciclabili o contaminati da residui di alimenti, queste soluzioni sono state messe a punto da Novamont e Saes Group in collaborazione con partner industriali italiani leader nel campo del packaging flessibile (Ticino Plast, Sacchital e Ima Group).
2. Cling film - Lavorabile dalle macchine confezionatrici più diffuse senza che siano necessari aggiustamenti tecnici, la pellicola è idonea per il contatto con gli alimenti, garantisce traspirabilità ottimale per una lunga durata di conservazione degli alimenti freschi, elevata trasparenza, buona aderenza su se stessa o su superfici quali vassoi, contenitori, etc, effetto antifog e resistenza meccanica. Alle proprietà tecniche, assolutamente concorrenziali rispetto ai prodotti tradizionali presenti sul mercato, il cling film in Mater-Bi aggiunge performance ambientali senza confronti, grazie alla sua biodegradabilità e compostabilità.
3. Vaschette in cartoncino autoassorbente per il comparto carne - Prodotte con una tecnologia altamente innovativa, queste particolari vaschette sono realizzate in pura cellulosa e MATER-BI e sono in grado di assorbire il siero rilasciato dai diversi tagli di carne e pesce.
4. Carta da banco accoppiata - Carta NIVIS, prodotta da Nicoletti Cartotecnica in collaborazione con Polycart. Certificata TUV Austria è una carta realizzata con carte kraft in pura cellulosa bianche ed accoppiata con pellicola in MATER-BI. I test effettuati hanno mostrato, oltre alla conformità alimentare per il contatto diretto con tutti i tipi di alimenti, anche una migliore conservazione dei cibi confezionati rispetto alla tradizionale carta accoppiata con HDPE.
Carta compostabile prodotta da Pool Pack By Grossi Group. Si tratta di un imballaggio realizzato accoppiando carta kraft e film biodegradabile e compostabile in MATER-BI, entrambi di minimo spessore e idonei al contatto con tutti gli alimenti, che minimizza il contatto con l’aria e garantisce una migliore e più lunga conservazione del contenuto.
5. Sacchi frutta & verdura - Con un contenuto di materia prima rinnovabile che arriva fino al 60%, i nuovi sacchi frutta e verdura in MATER-BI hanno ottima resistenza meccanica, buona trasparenza e caratteristiche di compostabilità industriale e domestica, secondo le normative dei vari paesi europei.
RISTORAZIONE - Piatti, bicchieri, posate, ciotole, coppette e palette gelato, coperchi per bicchieri: una linea completa in MATER-BI per la ristorazione collettiva e per quella commerciale. Tutti i prodotti sono idonei al contatto alimentare e hanno ottenuto la certificazione di compostabilità UNI EN 13432.
IGIENE DELLA PERSONA - Assorbenti in cotone 100% biologico - Assorbenti e i proteggi slip della linea Organyc di Corman realizzati esclusivamente in MATER-BI e cotone biologico al 100%, dentro e fuori, certificato secondo gli standard GOTS (Global Organic Textiles Standard) da ICEA Italia e Soil Association.
BIOFACH 2020 – Padiglione 3A - Postazione 521