Novara - È stata scelta tra decine di altre vetture proposte alla giuria internazionale presieduta da Corrado Lopresto, il grande e pluripremiato collezionista milanese di auto d'epoca. Una Rolls-Royce Silver Shadow 1 del 1969 numero di telaio SRH7393, giunta quattro anni fa direttamente dal Regno Unito dove éstata per diversi anni l'auto per i trasferimenti da Londra alle campagne del Kent di una Stuart, discendente di Maria Stuarda.
"Desideravo una Rolls-Royce fin da quando ero bambino", racconta Marco Ottavio Graziano - regista e giornalista del Gruppo Mediaset - attuale proprietario della splendida vettura. "L'ho cercata per anni, fino a quando l'ho trovata nelle campagne inglesi durante un raduno di vetture del prestigioso marchio. Un vero e proprio colpo di fulmine. Soltanto qualche mese dopo ho scoperto che era in vendita e allora ho fatto di tutto per averla". L'auto ha subito un restauro conservativo teso a recuperare integralmente l'originalità di ogni singola parte; dai preziosi interni in radica di noce e pelle Connolly, al poderoso propulsore 8 cilindri da 6230 cc
"Una grande emozione per tutti noi poter lavorare su una Rolls-Royce che resta pur sempre l'emblema della cura artigianale nella produzione di autovettura", spiega il noto restauratore novarese Giorgio Fiorenza che con il suo team per due anni ha lavorato al restauro dell'auto.
"É stato curato ogni minimo dettaglio di questa Silver Shadow che ha giàvinto diversi premi ed è apparsa su giornali specializzati in articoli a lei dedicati. L'auto éstata riportata alla sua aristocratica eleganza seguendo anche i consigli di Marco che éun profondo conoscitore e studioso del marchio Rolls-Royce".
I lavori sulla Silver Shadow sono stati eseguiti da un pool interamente novarese, seguiti da Giorgio Fiorenza. Il carrozziere Bruno Gastone ha eseguito interventi sulla verniciatura, Franco Chiovini ha ripristinato l'intricato impianto elettrico (oltre 2,5 km di cavi la percorrono in lungo e in largo), gli interni preservati dal giovane Fabio Effervescenti.
"É per noi tutti una grande soddisfazione sapere che la vettura, interamente seguita da questi artigiani novaresi, éstata scelta per il Concorso fiorentino Alla Corte dei Medici", commenta Peppino Leonetti, presidente dell’ACN (Autoamatori Club Novara). “Conosciamo bene l’auto che fa parte del nostro Club da quattro anni e con noi ha ottenuto la Targa Oro ASI, massimo riconoscimento per una vettura storica”. Trenta auto d'epoca uniche nel loro genere capaci di riassumere l'eccellenza del motorismo mondiale che verranno esposte in piazza Pitti per essere ammirate dalle ore 17.00 del giorno 15 luglio sino alle ore 10.00 del giorno 17.
Nella serata di sabato, dopo una cena di gala nei giardini di Boboli, le note della Traviata di G. Verdi, si leveranno alte sotto la direzione del grande maestro Zubin Mehta per salutare le vetture selezionate assieme ai loro proprietari e ai fortunati ospiti all'interno del Cortile degli Ammanniti di Palazzo Pitti. Domenica 17 luglio trasferimento in piazza della Signoria/cortile degli Uffizi ed esposizione fino al termine del concorso alle ore 16 con relativa premiazione.