Trecate - L’azienda Birla Carbon, multinazionale oggi maggior produttore e fornitore mondiale di nero di carbonio, ha organizzato sabato 13 dicembre nel teatro all’interno delle scuole primarie ‘don Milani’ per i dipendenti dello stabilimento di San Martino di Trecate un ‘Family Day’. Non è stato solo l’occasione per ritrovarsi poco prima delle festività natalizie, scambiarsi gli auguri e passare un pomeriggio in amicizia, ma anche motivo per fare qualche considerazione sulle attività già svolte e quelle in essere e programmate per il futuro. Il direttore dello stabilimento, dott. Giuseppe Zanotti Fragonara, ha spiegato: “A San Martino ci sono complessivamente un’ottantina di impiegati su uno stabilimento che ha una superficie complessiva di circa 165.000 mq. Le nostre ‘parole d’ordine’ sono da sempre impegno, dedizione, qualità del lavoro e rispetto della natura”.
Il nero di carbonio è un materiale in uso comune che troviamo in diversi ambiti: pneumatici, guarnizioni, custodie cellulari, ma anche trucchi e prodotti vari in gomma.
“In anni difficili come questo abbiamo cercato di essere creativi – ha specificato il direttore – Abbiamo così posto la nostra attenzione su fette di mercato nuove e per questo ancora più stimolanti. Ciò ha portato l’azienda ad avere numeri importanti e positivi in quanto a fatturato. Abbiamo poi proseguito nell’attenzione all’ambiente che circonda la nostra azienda: per questo è stato impiantato un arboreto di importanti dimensioni. E poi non ci siamo dimenticati affatto, anzi abbiamo rilanciato gli investimenti nel sociale. L’esempio del teatro dove siamo oggi, rimesso a posto dai nostri dipendenti gratuitamente e riconsegnato come nuovo alle scolaresche e alla direzione della ‘don Milani’ sono la testimonianza più importante. Insomma, posso dire con orgoglio che dal 1959 (dall’inizio delle attività della Columbian Carbon da cui oggi la Aditya Birla, fondata invece in India nel 1857, ha preso il testimone) facciamo le cose per bene”.
Quando si parla di creatività significa anche impegnarsi nella sicurezza. “Ci piace quanto disse don Milani quasi mezzo secolo fa parlando ai suoi ragazzi: I care, mi prendo cura di te. E noi – ha proseguito Zanotti Fragonara – lo facciamo attraverso continue ore di formazione dentro e fuori lo stabilimento, non effettuando tagli, ma puntando piuttosto sui risparmi di spese che si possono evitare. Abbiamo inoltre un ‘bilancio energetico’ riferito all’intero anno solare in positivo: significa che produciamo più energia di quanta ne consumiamo e questo è un altro punto a nostro favore nella tutela dell’ambiente. E poi il nostro punto di forza sono i nostri dipendenti, che vogliamo felici di venire sul posto di lavoro, perché solo così si ottengono i risultati migliori, in quanto c’è più entusiasmo e voglia di fare”.
Infine l’annuncio: la creazione dell’associazione Birla Association for Education and Promotion of Human Development. “Abbiamo l’onore di avere come presidente la dirigente scolastica, dottoressa Alida Colombano. L’ambizione di questo nostro progetto-guida, che in nessun’altra realtà della multinazionale è presente, è quella di trovare un modo per comunicare alle nuove generazioni che ambiente, lavoro e scuola non sono mondi tra loro slegati, ma presentano diversi aspetti che possono benissimo interagire, per cercare di stimolare eccellenze e ragionare sul futuro dei nostri figli, anche attraverso gli strumenti e i mezzi tecnologici nuovi. Quest’anno abbiamo iniziamo con un concorso dedicati ai ragazzi delle Medie di Trecate e Cerano; il nostro obiettivo è quello dall’anno prossimo di allargarci anche alle Superiori. Il segreto per riuscirci? Semplicemente… creatività”. Il pomeriggio si è concluso con un breve spettacolo offerto da Spazioscenico e con un aperitivo insieme.