Trecate - (i.p.) L’inizio dell’autunno è il momento per prepararsi alla stagione fredda e rinforzarsi per l’arrivo dell’inverno, questo mese parliamo dei protagonisti indiscussi di questo periodo sulla tavola: castagne, funghi e zucca. La castagna in passato è stato un alimento essenziale del popolo, tanto da essere nominata il “pane dei poveri”. Dal punto di vista nutrizionale è un alimento di alta qualità con un elevato contenuto di amidi, abbinati ad una discreta quantità di proteine, grassi, Sali minerali (potassio, fosforo, zolfo, magnesio, calcio e ferro) e vitamine (C, B1 e B2). Le castagne hanno anche proprietà antinfiammatorie , per l’elevata quantità di potassio presente, e son o particolarmente indicate in caso di febbre e dolori reumatici. I funghi sono alimenti poco calorici, ricchi di minerali quali fosforo, potassio, selenio e magnesio. La presenza di beta-glucano abbassa i livelli di colesterolo e stimola il sistema immunitario. Questo alimento offre l’umami, sapore particolare che viene considerato il quinto gusto, che aiuta a imbrogliare la lingua dandole la sensazione di un sapore salato, questo è utile per rendere più gustose le diete povere si sale. Altro aspetto importante è che i funghi conservano le proprie caratteristiche anche quando sono essiccati. Ottobre il tempo di Halloween e quindi è il momento della zucca: ottima fonte di fibra, vitamine (A, B6, C) sostanze antiossidanti e minerali (ferro, magnesio, manganese, potassio). La zucca in realtà sarebbe un frutto e non un ortaggio dato che molte parti risultano essere commestibili: semi, foglie e germogli; in particolare i semi sono un ottimo alimento per gli sportivi, a parità di peso contengono 1,5 volte in più di proteine rispetto alla frutta secca. Il contenuto di luteina e zeaxantina aiuta a mantenere in buona salute gli occhi e li protegge dalla degenerazione maculare legata all’età.
Jessica Cecconi