Somma Lombardo - Il trauma cranio-encefalico provoca all’anno 25 decessi ogni 100mila abitanti ed è la prima causa di morte nella fascia di età tra i 15 e i 35 anni. Ogni dodici mesi viene interessato lo 0,3% della popolazione, nella proporzione di due uomini e una donna, di cui l’80% di gravità lieve e il restante equamente diviso tra media e grave in base ai parametri stabiliti a livello sanitario. I violenti colpi alla testa sono causati per il 70% da incidenti stradali, il 20% da cadute accidentali fuori o dentro l’abitazione, il 5% da incidenti sul lavoro e poi a seguire le aggressioni o gli incidenti avvenuti durante l’esecuzione dell’attività sportiva.
Sono questi i dati resi noti dalla Fnatc (Federazione nazionale associazioni trauma cranico), promotrice della Giornata Nazionale del Trauma Cranico, giunta alla sua quindicesima edizione, in programma i prossimi 29 e 30 settembre al Castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo (VA). Organizza Per andare oltre Onlus, che ha avuto l’incarico dalla federazione nazionale di ospitare l’annuale incontro. Il tema scelto per l’edizione 2012 è “La comunità e i servizi per il prendersi cura – economia e mercati per la solidarietà”.
Il Comitato organizzatore ha deciso di dare un maggiore respiro all’iniziativa dedicando per la prima volta due giornate all’evento. Una scelta innovativa per affiancare ai temi medico-scientifici i risvolti più prettamente sociali, come la famiglia, l’assistenza, le associazioni, il volontariato.
Sabato 29 settembre sarà dedicato alla valutazione del volontariato nei suoi aspetti organizzativi ed etici e all’analisi di possibili interventi affinché il sostegno da parte delle istituzioni da parte delle istituzioni e della società diventi stabile. Mai come in questi ultimi tempi si sente la necessità di supportare ogni iniziativa a favore delle persone affette da esiti di una grave cerebrolesione acquisita con una concreta e attenta progettazione del reperimento dei fondi necessari per attuarla. Il primo passo verso questa logica è costituito dall’analisi delle risorse disponibili sul territorio e dal confronto tra le diverse realtà regionali.
Domenica 30 settembre, con oltre venti professionisti provenienti dal settore socio-sanitario, si affronteranno due temi: le difficoltà nell’inserimento sociale e lavorativo legate ai disturbi del comportamento che spesso si associano ai deficit cognitivi e la gravosità assistenziale per le persone affette da sindrome di inconsapevolezza prolungata. A tal proposito si svolgerà un confronto, crediamo molto utile, tra le varie strategie scelte da alcune regioni italiane per venire incontro alle esigenze particolari di queste persone e delle loro famiglie.
In contemporanea nelle sale della Casa Amica (Il Centro diurno disabili inaugurato lo scorso settembre da Per Andare oltre proprio di fronte al Castello) si svolgeranno alcune iniziative di carattere artistico, aperte al pubblico, a dimostrazione di come l’integrazione sociale passi anche attraverso il recupero dell’espressività delle proprie emozioni mediante la recitazione, la pittura, la scrittura.
L’evento è patrocinato da: Provincia di Varese, Comune di Somma Lombardo, Azienda ospedaliera Sant’Antonio Abate di Gallarate, Sistema sanitario – Regione Lombardia, Simfer, Fish, Fondazione Cariplo, Fondazione comunitaria del Varesotto Onlus, Sea. L’evento è sponsorizzato da: Gi Plast, Banca di Legnano, Credito Valtellinese, Eurobil, Banca Prossima, 3S Sistemi di sicurezza e automazione, Designer Club, Banca popolare di Sondrio.