Dormelletto - Chi e cosa sono i Soccorsi Speciali di Croce Rossa: il campo nasce dall’esperienza positiva del campo scuola del 2011, a cui hanno partecipato 120 OPSA. Quest’anno il campo nasce con l’obiettivo di confrontare e creare la sinergia tra i 3 soccorsi speciali in ambito operativo. I soccorsi speciali della Croce Rossa Italiana nascono più di venti anni fa per colmare il gap tra il soccorso sanitario d’emergenza ordinario e il soccorso sanitario/sociale in ambienti ostili e per ridurre l’attesa dell’intervento da parte delle strutture nazionali di soccorso. La moltitudine di professionalità tecniche presenti tra i volontari della Croce Rossa e la necessità di estendere il soccorso sanitario in ambienti ostili tra i volontari già presenti sul posto dell’intervento, danno il via alla costituzione delle quattro attività dei soccorsi speciali. La Croce Rossa Italiana, impegnata sempre in prima persona nelle emergenze, ha perciò creato le quattro attività speciali per operare in ogni ambiente che, sia per orografia del terreno sia per la trasformazione del territorio dopo un evento antropico, abbia bisogno di un soccorso sanitario “Speciale”.
Nel corso di questi venti anni, la CRI ha strutturato le 4 attività speciali capillarmente presso tutti i gruppi C.R.I. presenti sul territorio, convenzionandosi a livello nazionale con le strutture operative di soccorso (Capitaneria di Porto – Vigili del Fuoco – Soccorso Alpino – e strutture private a livello Regionale, ) per poter intervenire cooperando direttamente con il personale tecnico. Tutto il personale afferente ai soccorsi speciali ha, come base, la formazione sanitaria.
Un altro punto su cui la C.R.I. ha investito molto è stata la formazione: ogni attività speciale ha personale qualificato con il titolo di Maestro Istruttore per la formazione del personale, con centri addestrativi sparsi su tutto il territorio Nazionale. I corsi per gli operatori dei soccorsi speciali vedono anche la partecipazione – in qualità di docenti - di personale delle Strutture Nazionali di Soccorso (lezioni ed esame). Formazione, personale qualificato e, last but not least, investimenti per l’acquisto di attrezzature e mezzi speciali (idroambulanze – moto d’acqua – hovercraft - moto slitte – quad – barelle speciali – mezzi da soccorso polifunzionali – toboga ed altri presidi di soccorso specializzati), completano le dotazioni dei soccorsi speciali. Distinguiamo meglio, adesso, le varie specializzazioni.
O.P.S.A [Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua]: sono operatori specializzati ad operare in acque interne ed al mare, dotati di idroambulanze abilitate alla conduzione con ogni tempo, sia di giorno sia di notte ed attrezzate con tutti i presidi medici e traumatologici. Gli Operatori hanno una serie di brevetti multi-specialità: Istruttori – Sommozzatori – Soccorritori avio trasportati – operatori di moto d’acqua - conduttori di idroambulanza e moto d’acqua – operatori iperbarici – operatori acque vive e Formatori (Maestri Istruttori, istruttori ed aiuto istruttori).
Gli operatori che desiderano diventare OPSA, potranno svolgere secondo le abilitazioni CRI in possesso ed al grado di operatività o meno, le seguenti attività:
- Opsa di base: potranno cimentarsi con la voga del pattino, usare canoe, svolgere attività su vari mezzi nautici con caratteristiche diverse, portare gommoni da rafting, imparare a usare le sacche lancio, utilizzare il GOS, cimentarsi con tutti i presidi e ausili in nostra dotazione, (aperto anche ai nuovi/futuri operatori).
- Opsa Conduttori: oltre a svolgere attività di base, potranno cimentarsi ad usare mezzi mai utilizzati prima.
- Opsa Sommozzatori (responsabile Istr. Somm. Gilberto Sacchetti): gli operatori con questa specializzazione, oltre a cimentarsi con l’attività di base, potranno svolgere attività specifiche tra cui l’intervento con barca rovesciata, immersione in notturna, esercitazione.
- Opsa AV (Acque Vive) (responsabile Istr. AV Ugo Fiorucci): gli operatori con questa specializzazione, oltre a cimentarsi con l’attività di base, potranno svolgere attività specifiche o esercitazione sul Fiume Ticino.
Programma attività O.P.S.A.:
Venerdì 18:
Arrivo e registrazione
Sabato 19:
Ore 7.00 colazione
Ore 8.00 inizio attività
Ore 18.00 fine attività pratiche
Ore 21.00 lezioni teoriche
Notte: esercitazione.
Domenica 20:
Ore 7.00 colazione
Ore 8.00 inizio attività
Esercitazione
Ore 13.00 pranzo
Ore 17.00 smontaggio campo
S.M.T.S. (soccorso con mezzi e tecniche speciali): sono operatori specializzati ad operare nelle attività di soccorso in ambienti montani o zone colpite da terremoti o similari od in ogni ambiente ostile. L’operatore SMTS è un soccorritore che, dopo un impegnativo corso di formazione, acquisisce le capacità di operare in situazioni di particolari difficoltà con l’ausilio di attrezzature come funi ed imbracature, e tramite manovre di derivazione speleo-alpinistica, per effettuare un soccorso sanitario o socio-assistenziale rimanendo sempre in condizioni di assoluta sicurezza. L’utilizzo principale di questi operatori è in scenari di protezione civile: sono stati, infatti, impiegati nelle recenti alluvioni in Liguria e durante le forti nevicate nell’Italia centrale.
Programma attività S.M.T.S. :
Venerdì 18:
Arrivo e registrazione
Sabato 19:
Ore 7,00 Sveglia e colazione
Ore 8,30 Didattica comune (psicologia del disperso)
Ore 10,00 Didattica su manovre comuni:
· Utilizzo barella Lecco con passaggio del nodo e ripresa degli ancoraggi.
· Sicurezza ad operatori OPSA subacquei con “guinzaglio mobile”.
Ore 13,00 Pranzo.
Ore 14,00 Inizio attività con U.C. e OPSA:
· Supporto logistico con GPS
· Ricerca e recupero “impiccato”
· Evacuazione ferito con barella Lecco
· Passaggio U.C. via teleferica
· Didattica OPSA (Nodi)
Ore 18,00 Termine attività con U.C. e OPSA.
Ore 20,00 Cena
Ore 21,00 Manovre SAF (Speleo Alpino Fluviale) e CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) su “castello di manovra”
Ore 22,00 Simulazione SAR (Search & Rescue) congiunta (2 squadre)
Ore 24,00 Termine attività
Domenica 20:
Ore 7,00 Sveglia e colazione
Ore 8,00 Simulazione SAR (Search & Rescue) congiunta (2 squadre)
Ore 8,30 Manovre SAF (Speleo Alpino Fluviale) e CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ) su “castello di manovra” (non partecipanti Simulata SAR)
Ore 12,00 Termine attività su “castello di manovra” e rientro squadre SAR
Ore 13,00 Pranzo
Ore 14,00 Attività comuni libere
Ore 17,00 Smontaggio campo.
U.C. [Unità Cinofile]: sono operatori specializzati nella ricerca di persone scomparse con soccorso cinofilo, operanti su superficie – ricerca di persone in caso di terremoti e/o crolli con soccorso cinofilo da macerie; soccorso cinofilo in acqua; soccorso cinofilo su valanghe.
L’obiettivo di questa componente dei soccorsi speciali è quello di addestrare cani in grado di ritrovare persone che si sono perse in ambiente extraurbano, boschi e zone con vegetazione molto fitta.
E’ il tipo di ricerca più capillarmente distribuito sul territorio nazionale e che impegna un maggior numero di soggetti da preparare, poiché di anno in anno è sempre più frequente il numero di richieste per interventi di questo tipo.
La prima difficoltà in caso di persona dispersa, è di carattere temporale: statisticamente, più l’intervallo di tempo tra allarme e inizio della ricerca è breve, più alte sono le probabilità di ritrovare il disperso, anche in buone condizioni.
E’ necessario che i cani da ricerca siano addestrati perfettamente per poter lavorare su qualsiasi tipo di terreno, anche in zone molto impervie. Il loro lavoro deve essere veloce ed il loro olfatto sicuro per guidare soccorritori fino al disperso, nel minor tempo possibile.
In Croce Rossa, questa attività è svolta interamente da volontari che mettono a disposizione e addestrano il loro cane fin da quando è cucciolo.
L’addestramento è basato sul gioco, l’utilizzo di rinforzi gratificanti e sulla creazione di un solido rapporto cane-conduttore, sono infatti proibite tutte le metodologie che comportano l’utilizzo di coercizione o punizioni.
Programma attività U.C.:
Venerdì 18:
Arrivo e registrazione
Sabato 19:
Ore 7,00 Sveglia e colazione
Ore 8,30 Didattica comune (psicologia del disperso)
Ore10,00 Organizzazione in gruppi di lavoro con i diversi istruttori
Ore 10.30 Partenza per i diversi luoghi di lavoro e avvio delle attività con i giovani cani non ancora operativi.
Ogni istruttore seguirà un gruppo per approfondire e migliorare le varie fasi della ricerca dispersi.
Ore 13,00 Pranzo al sacco.
Ore 14,00 Inizio attività con SMTS:
· Supporto logistico con GPS
· Ricerca e recupero “impiccato”
· Evacuazione ferito con barella Lecco
· Passaggio U.C. via teleferica
Ore 18,00 Termine attività con SMTS, e confronto dei gruppi sulle attività svolte.
Ore 20,00 Cena
Ore 22,00 Simulazione di Ricerca dispersi notturna con supporto logistico di SMTS e utilizzo di GPS, impiegate a turno 4 unità cinofile operative.
24,00 Termine attività
Domenica 20.
Ore 7,00 Sveglia e colazione
Ore 8,00 Simulazione congiunta con OPSA e SMTS di ricerca dispersi in zona di bosco in prossimità del fiume, impiegate 4 squadre di ricerca.
Ore 8,30 Le restanti squadre non operative seguiranno le attività didattiche degli istruttori.
Ore 12,00 Termine attività e rientro al campo.
Ore 13,00 Pranzo
Ore 14,00 Attività comuni libere
Ore 17,00 Smontaggio campo.
INFORMAZIONI SUL CAMPO
Tutto il personale sarà alloggiato presso strutture attendate. Il servizio mensa e sanitario sarà fornito dalla struttura della colonna mobile C.R.I. della provincia di Novara e della Regione Piemonte. I partecipanti dovranno presentarsi con la divisa di specializzazione (o in divisa operativa di componente CRI) e dovranno portarsi, oltre al materassino, sacco a pelo/coperta e federa:
· O.P.S.A.: dotazioni personali, (pinne, maschera, boccaglio, muta)
· S.M.T.S.: DPI (Dispositivi Protezione Individuale) personali
· U.C.: È indispensabile il libretto sanitario dell’animale, debitamente compilato e vidimato dal veterinario. NON saranno ammessi cani non in regola con la documentazione sanitaria. Si consiglia portare un guinzaglio a prova di cane (cavo in acciaio, catena) o guinzaglio da bivacco del cane. Collare, guinzaglio, pettorina da ricerca, ciotola per l'acqua, gratifiche per il cane, cibo, giochi, teli mimetici per il figurante, portare attrezzatura per lavoro notturno (collare luminoso, pila, pila frontale).
Il campo è strutturato secondo le regole di protezione civile: sarà presente un capo campo ed i partecipanti prenderanno parte alle attività di gestione del campo scuola (servizio mensa – pulizia alloggi e bagni, smontaggio tende) e dovranno rispettare le regole d’entrata/uscita. Sarà presente una porta carraia.
Il servizio Tutela & Sicurezza del Campo sarà garantito dal Corpo Militare di Croce Rossa.
Alcune cifre sul campo: oltre 200 volontari, tra cui 140 OPSA, 30 SMTS, 30 Unità Cinofile; 35 Logisti; 15 volontari del Corpo Militare per il servizio di Tutela e Sorveglianza del Campo; 40 mezzi su ruote; 15 natanti; 4 ambulanze; 1 veterinario e 4 medici a disposizione per tutta la durata del campo, così come le ambulanze.
Il campo scuola avrà luogo con qualsiasi condizione meteorologica.
Località: Campo Sportivo a Dormelletto (NO) in Via Monte Rosa. In ogni momento della giornata gli operatori potranno trovarsi a svolgere attività ordinaria, oppure veri e propri interventi d’emergenza. A fine giornata vi sarà anche la possibilità di confrontare le varie esperienze della giornata con i propri formatori.