Dormelletto - Un Cigno Reale femmina adulta era in palese stato di difficoltà già dalla sera di sabato 23 agosto. La pioggia incessante durata tutta la notte aveva peggiorato le sue condizioni: pareva sofferente e immobilizzata. Non è la prima volta che a Dormelleto i cigni vengono feriti dai natanti o dalle reti dei pescatori o dagli ami delle lenze e la sua immobilità faceva pensare al peggio. Giulia, proprietaria del campeggio, decisa a salvare l’esemplare non ha esitato a chiamare il Comando Provinciale dell’ANPANA Novara Onlus - Guardie Ecozoofile Volontarie per chiedere il loro intervento. Il responsabile provinciale delle Guardie Francesco Ragusa ha formulato immediatamente l’ordine di servizio per urgenza. Nel frattempo Emanuela Zonca presidente dell’Associazione Novarese ha visualizzato le reali possibilità d’intervento telefonicamente, tramite il supporto dei responsabili del campeggio che in loco hanno seguito le indicazioni impartite, trasformando un semplice scatolone di cartone in un giaciglio impermeabile pronto all’arrivo degli agenti. I campeggiatori hanno evitato accuratamente di disturbarla proteggendola con una sdraio. Quando il gruppo dei soccorritori ha incominciato a muoversi anche il 'diluvio universale', come per miracolo, si è ridimensionato. Il cigno non gradiva la vicinanza dell’uomo e si difendeva soffiando anche se non si reggeva in piedi. Primo accorgimento è stato quello di distrarlo per afferrare il collo facendo in modo di chiudere il becco con della calzamaglia. Nello stesso momento anche l’apertura alare è stata bloccata. Nelle vicinanze non vi era presenza di sangue o piumaggio e su entrambe le ali si scorgevano solo segni di ferite lievi. Le Guardie Ecozoofile hanno percorso l’autostrada fino al CRAS WWF Bosco di Vanzago (Milano), dove il cigno si trova tuttora ricoverato in attesa del nulla osta del veterinario per la liberazione e il rientro al Lido, possibilmente in una bella giornata di sole.