ARONA - In questi giorni, vicini all’8 marzo, sono stati invitati presso il CSF Enaip di Arona alcuni psicologi dell’ASL del territorio novarese, a parlare del tema della violenza alle donne, soprattutto tra le mura domestiche. L’incontro con gli allievi/e dei nostri corsi ha destato grande interesse, suscitando un ricco dibattito e osservazioni di grande spunto per riflessioni più approfondite. Il tema, purtroppo sempre di attualità, e particolarmente sentito in questi giorni in cui ci si avvicina l’8 marzo, ha preso in considerazione la violenza alle donne all’interno delle mura domestiche, che si può tradurre sia in violenza fisica, che verbale, economica, psicologica, sessuale. I dati presentati dagli esperti dell’ASL sono allarmanti e mettono in risalto come sia le donne giovanissime (15/16enni) sia le donne mature, ultrasessantacinquenni, possano essere vittime di tali violenze all’interno della propria famiglia, a prescindere anche dal ceto sociale di appartenenza, “tutte le classi sociali - spiegano gli psicologici dell’ASL- possono essere colpite da tale fenomeno, che non riguarda solamente nuclei familiari problematici o fasce di emarginazione”. Parlare del fenomeno sia alle donne che agli uomini, partendo anche dai banchi della formazione professionale, è sicuramente un modo per trasformare la comunicazione in una risorsa strategica capace di rispondere ai bisogni del nostro territorio spesso invisibili e sconosciuti.