Arona - L'attività di emergenza-urgenza sanitaria ospedaliera della ASL NO viene riorganizzata secondo il modello di seguito illustrato e condiviso con il Comitato dei Sindaci del Distretto di Arona, nell'ottica di garantire alla cittadinanza che si trova ad avere necessità di interventi di pronto soccorso la massima sicurezza ed efficacia.
A partire da martedì 5 aprile 2011:
- Il Punto di primo Intervento ubicato presso l'Ospedale di Arona sarà attivo nella fascia oraria diurna dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di ogni giorno della settimana (compresi sabato e festivi) per erogare gli interventi più semplici o comuni e, nel caso di situazioni di maggiore complessità, gli interventi necessari per la gestione iniziale del paziente critico, nonché l'attivazione del trasporto protetto nella sede DEA di Borgomanero.
- Per l'attività di urgenza nelle ore notturne - dalle ore 20.00 alle ore 8.00 del giorno successivo - la popolazione dovrà rivolgersi direttamente al DEA/Pronto Soccorso dell' Ospedale di Borgomanero.
Presso l'Ospedale di Arona verranno mantenuti:
- l'ambulatorio della Continuità Assistenziale ex-Guardia Medica (infrasettimanali: dalle ore 20.00 alle ore 8.00; sabato, dalle ore 10.00 alle ore 8.00 di domenica; domenica: dalle 8.00 alle 8.00 di lunedì mattina)
- la postazione del Servizio Emergenza Territoriale 118 (h24) con ambulanza medicalizzata.
La modifica dell'attività del Punto di Primo Intervento di Arona viene condotta in parallelo all'introduzione di importanti innovazioni a beneficio sia della popolazione sia dell'intera struttura Ospedaliera di Arona:
a) Risposta pronta ed appropriata all'urgenza cardiologica
In analogia al resto del Piemonte, anche nella ASL NO è attiva la rete interospedaliera per l'emergenza coronarica che coinvolge tutte le Unità di terapia intensiva coronarica (UTIC), gli operatori del 118 ed i Pronto Soccorso.
Le ambulanze del 118 afferenti alla Centrale di Novara sono state dotate delle attrezzature per la trasmissione dell'ECG (elettrocardiogramma) del paziente alla Centrale Operativa e all'Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC) di competenza territoriale.
In caso di sospetto infarto, il medico del 118 può pertanto eseguire direttamente a casa del paziente o sull'ambulanza un elettrocardiogramma che, insieme ad altri dati clinici, viene trasmesso all'UTIC di Borgomanero. Il medico dell'UTIC, visionati i tracciati e gli altri parametri trasmessi, provvede ad indicare la destinazione del paziente per il trattamento più efficace con l'obiettivo di anticipare i tempi della diagnosi di infarto miocardico acuto e fornire al paziente il trattamento più appropriato.
Questa organizzazione permette di indirizzare i mezzi di soccorso verso i centri ospedalieri in grado di offrire rapidamente il trattamento più appropriato, evitando passaggi da strutture non dotate di tecnologie adeguate alla fase diagnostica e terapeutica.
b) Postazione Telefonica per chiamata al 118-Filo diretto con il soccorso
All'esterno dell'Ospedale di Arona, in prossimità dell'ingresso ai locali che ospitano il servizio di Continuità Assistenziale (ex guardia medica), è posizionato un telefono con linea riservata e direttamente collegata al numero telefonico "118". Tale apparecchio telefonico a disposizione dell'utenza consentirà in caso di bisogno un collegamento diretto ed automatico con la Centrale Operativa del 118 di Novara dalle ore 20.00 alle ore 8.00.
Inoltre per fornire una risposta sempre più adeguata alle richieste sanitarie della popolazione di riferimento dell'area Nord della provincia di Novara, è programmato il recupero dell'area ex casa Bocchetta, che consentirà alcuni interventi tra i quali:
a) realizzazione di un'area Poliambulatoriale plurispecialistica, dotata di servizi di diagnosi e cura rafforzati quali ad esempio Radiologia con TC e RM per piccole articolazioni;
b) potenziamento dell' Oculistica, reparto di eccellenza caratterizzante la sede ospedaliera,
c) sviluppo della day surgery e della week surgery pluridisciplinare (oculistica, chirurgia, ortopedia, urologia, ORL, odontoiatria, dermochirurgia),
c) insediamento dell'Unità Operativa Cure Palliative e attivazione di un Hospice con degenza oltre che di una struttura extraospedaliera di continuità assistenziale a valenza sanitaria;
e) attivazione di un CAP (Centro di Assistenza Primaria) con la collaborazione dei Medici di Medicina Generale
f) assegnazione di locali alle Associazioni di Volontariato.