Arona - Due nuove palazzine di edilizia popolare saranno messe a disposizione dei cittadini di Arona nei primi mesi del 2018. “Si tratta della consegna di due fabbricati di nuova costruzione finanziati attraverso il ‘Piano casa 10mila alloggi’ – spiega il presidente di ATC Piemonte Nord, Giuseppe Genoni - per un totale di 30 alloggi ad alta efficienza energetica e di 31 autorimesse”. Gli alloggi, distribuiti su due blocchi per complessivi cinque vani scala, sono articolati in tre tipologie:12 di taglio piccolo, con due vani più servizi; 15 di taglio medio, con tre vani più servizi; 3 di taglio grande, con quattro vani più servizi. Le palazzine sono dotate di impianto solare e fotovoltaico per la produzione di energia e di acqua calda sanitaria. “L’intervento è uno dei più significativi mai realizzati da ATC per avanguardia delle tecniche costruttive ed efficienza energetica, sorge all’interno di un ambito PE.E.P. e le nuove opere di urbanizzazione - prosegue Genoni - oltre a servire il nuovo insediamento, rappresentano un’opportunità per la ricucitura urbanistica dell’area, migliorando la viabilità della zona del liceo “Fermi”. Nell’ambito dell’intervento, oltre al completamento delle reti tecnologiche, verrà infatti migliorata la viabilità esistente attraverso la realizzazione del manufatto per il sovrappasso del torrente Veverino a collegamento con la zona sportiva retrostante (tra via Fratelli Rosselli e via De Micheli e Ponti). Nel primo trimestre del 2018 saranno ultimate le opere di finitura e di dettaglio; inoltre, nello stesso periodo, saranno perfezionati gli allacciamenti per la messa in funzione e collaudo degli impianti. Gli alloggi saranno poi consegnati agli aventi diritto tramite graduatoria”.
In dirittura di arrivo anche le attività nel cantiere di Casale Corte Cerro, anche in questo caso la consegna della nuova palazzina, il cui cantiere era da tempo fermo, è prevista per inizio 2018: “Il cantiere è stato ripreso in consegna ad ATC nel maggio scorso dopo il fallimento della ditta che stava realizzando gli interventi – spiega Genoni – Nei mesi precedenti il fabbricato era anche stato danneggiato da una tromba d’aria che ha rallentato ulteriormente l’iter per completare l’intervento creando un contenzioso con chi stava eseguendo i lavori”. Risolta la situazione, il cantiere è stato finalmente rimesso in moto: la sistemazione della copertura è stata ultimata nel mese di agosto e a fine settembre sono stati sistemati gli intonaci ammalorati. Pochi giorni fa è stata completata la rampa di accesso, ora ultimati gli allacciamenti e le finiture sarà finalmente possibile procedere anche con la consegna di questo fabbricato composto da 14 appartamenti di varie dimensioni ed una sala polivalente utilizzabile da tutta la cittadinanza. “Non capita tutti i giorni di arrivare alla consegna di nuove abitazioni – conclude Genoni – Un traguardo importante per dare risposte all’esigenza di case e, in questi casi, anche per migliorare i servizi a disposizione della cittadinanza”.