Gozzano - Allestito di tutto punto, con box vaccinali separati e aree di accettazione, attesa e sorveglianza post vaccino, il centro vaccinale alla SOMSI di piazza San Giuliano è un punto di riferimento per il distretto area nord . Il primo Cittadino di Gozzano, che fortemente ha voluto la struttura in collaborazione con i Comuni di Briga, Bolzano, Invorio, Gargallo, Pogno e Soriso, alla presenza dei medici e volontari presenti, al momento, ha tracciato un bilancio dei primi cento giorni di attività del Centro. Sono più di 8500 i vaccini inoculati ai cittadini dal 27 marzo scorso, giorno di inaugurazione della struttura. Oltre ai volontari della Protezione Civile, che accompagnano i cittadini all’anamnesi sullo stato di salute, erano presenti i medici di base Maurizio Canal e Luigi Avezza, oltre a Paolo Gorini e Piero David medici volontari (Sindaco di Comignago) e a Massimo Poletti, vice Sindaco di Gargallo, che si occupa della parte infermieristica. “La nostra scelta – ha sottolineato Godio - è stata quella di non creare spazi ex novo, ma di focalizzarci su un immobile già esistente e con caratteristiche specifiche adatte alle esigenze richieste”. Ha poi continuato “L’utilizzo per la campagna di vaccinazione del salone della SOMSI ha anche un forte valore simbolico di speranza e fiducia perché rappresenta la storia della nostra Comunità”. Nel concludere Godio, con un po’ di rammarico, ha posto l’accento “ sulle mancate presenze di chi si è messo in lista per fare il vaccino e non si è poi presentato all’appuntamento, mettendo in difficoltà la struttura e obbligando il personale a cercare i famosi “ panchinari “ per evitare di disfarsi delle dosi avanzate, cosa che fortunatamente non è mai successa. Ricordo in oltre che il vaccino è fondamentale per vincere la sfida della ripartenza, verso una normalità di vita. Il centro vaccinale di Gozzano resterà aperto fino alla metà di Agosto per completare i richiami di chi a ricevuto la prima dose”.