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Don Spezia lascia le parrocchie di Boleto e Artò

Nel Comune di Madonna del Sasso gli succede il parroco di San Maurizio d’Opaglio don Massimo Volpati

Madonna del Sasso - Don Antonio Spezia lascia le parrocchie di Boleto e Artò nel comune di Madonna del Sasso. Ad assumere, dal prossimo 1° marzo, la responsabilità della guida pastorale delle due piccole comunità – e del santuario mariano che si affaccia sul lago d’Orta – sarà il parroco di San Maurizio d’Opaglio, don Massimo Volpati in collaborazione con gli altri sacerdoti dell’Unità pastorale missionaria. La comunicazione è stata data ai fedeli nelle messe dello scorso fine settimana, con la lettura di una lettera di mons. Franco Giulio Brambilla, che riportiamo di seguito.

«Don Antonio Spezia è tra voi come parroco da oltre mezzo secolo; possiamo dire che ha legato profondamente tutta la sua vita con la vostra, accompagnando le comunità parrocchiali di Boleto e di Artò e curando con amore l’incantevole santuario di Madonna del Sasso, meta di tanti pellegrini e turisti affascinati dalla bellezza del luogo, oltre che chiesa di celebrazione di tanti matrimoni. Da alcuni mesi don Antonio mi chiede, però, di essere sollevato da questo incarico, a causa dell’età e delle condizioni di salute. Per queste ragioni ha già dovuto trasferirsi a Crusinallo presso i parenti, pur continuando ad offrire il suo servizio pastorale festivo tra voi. Io personalmente con tutta la chiesa novarese, e sono certo anche tutti voi, gli siamo profondamente riconoscenti per la dedizione e la generosità sacerdotale di questi lunghi anni di ministero a Madonna del Sasso. Sono certo che saprete accogliere con disponibilità e con gioia don Massimo, per camminare con slancio rinnovato nella missione di testimonianza e annuncio del Vangelo che ci è richiesto».