Arona - "A maggio - racconta il sindaco Alberto Gusmeroli - quando ci incontrammo la prima volta con il dott. Adriano Giacoletto, appena nominato dalla Giunta Regionale a dirigere l’ASL di Novara, tre erano gli obiettivi per il CAP di Arona: una maggiore diffusione degli enormi servizi del CAP, non secondi a nessuno; la creazione di posti letto per continuità assistenziale e l’Hospice per malati terminali in modo che alla grande assistenza territoriale delle cure paliative vi fosse un servizio al CAP che integrava l’assistenza. Dopo l'incontro di ieri, giovedì 27 agosto, i tre obiettivi sono ormai “nelle corde di tutti”: ho lungamente parlato con l’assessore regionale dr. Antonio Saitta, che ringrazio per la disponibilità e che ha voluto vedere ogni reparto, ogni piano e parlare con tutti i responsabili, non cosa comune per una visita che ha sfiorato le due ore; ringrazio anche il dott. Adriano Giacoletto con cui vi è unità d’intenti e grande stima, il dott.Venerando Cardillo consulente della nostra Giunta e primario delle cure paliative di Arona, la dott.ssa Arabella Fontana e il dott.Marco Cairo; ma soprattutto ringrazio tutti gli operatori che ogni giorno rendono la struttura sanitaria di Arona sempre più un modello della sanità territoriale che guarda al futuro. Il percorso ha già un 'timing', per cui prima di fine anno verranno attivati i letti e l'assistenza medica per la comunità assistenziale, mentre entro il primo semestre del 2016 l’Hospice; tanti i particolari interessanti della visita di ieri: dalla conferma dell’arrivo dell’Ortopantomografo per la Radiologia, all’avvio della campagna informativa sui tantissimi servizi sanitari presenti al CAP che intanto ha raggiunto ottimi valori di afflusso (68 persone lunedi scorso) con una diminuzione degli accessi impropri al DEA di Borgomanero di oltre il 40% e con una conseguente riduzione, ovvia, dei tempi di attesa. Molto belle e significative le parole dell’Assessore Saitta. Le condivide anche l'Amministrazione comunale di Arona. Avanti cosi! Condividiamo che la strada è quella giusta e ieri è stata “segnata” una giornata fondamentale ed importante per rendere completo il CAP di tutti i servizi sanitari necessari alla popolazione di Arona e di tutta la Provincia. Grazie a tutti!".
A proposito dell'assessore Saitta, il delegato regionale alla Sanità aveva spiegato sul suo profilo Facebook: “Il CAP di Arona è la dimostrazione di come può funzionare bene l'integrazione tra Ospedale e territorio, tra medici di famiglia e servizi ambulatoriali. La visita di oggi con i colleghi Augusto Ferrari e Mimmo Rossi mi ha confermato nella convinzione che in Piemonte ci sono tanti esempi positivi da seguire. Ringrazio su tutti il dott. Cairo, che ogni giorno fa funzionare il Centro di cure primarie di Arona, dove molto si può ancora fare. Aggiungeremo letti di continuità assistenziale, cercheremo di venire incontro alle esigenze di assistenza della Medicina del dolore, che chiede uno sforzo per l'hospice dedicato ai malati terminali. Meno ospedalizzazione, più assistenza territoriale è la strada".