Arona - Nei prossimi mesi si terrà a Sorrento il XXII Congresso Nazionale della Società Italiana di Cure Palliative (4/7 novembre 2015), con il claime “qualità della vita, qualità delle cure”. Il personale della Struttura Cure Palliative e Terapia Antalgica del Presidio Sanitario Territoriale di Arona, diretta da Venerando Cardillo, hanno presentato alcuni lavori che sono stati accettati come comunicazioni orali e poster.
Informazione e consapevolezza di malattia nel paziente oncologicoè lo studio - a cura della dott.ssa Sandra Grazioli, del dott. Venerando Cardillo, del dott. Ruggero Varallo, della dott.ssa Patrizia MT Giberti e del CPSE Giuseppe Vaccino- che sarà presentato in sede congressuale sul tema dell’informazionee consapevolezza della malattia oncologica, partendo dall’analisi della realtà territoriale di Arona.
Lo studio ha considerato il grado d’informazione e consapevolezza di pazienti oncologici, in fase terminale di malattia, presi in carico dalla Struttura in due diversi periodi (da gennaio 2007 a dicembre 2009 e da gennaio 2013 a marzo 2014), evidenziandone possibili differenze.
Lo studio ha coinvolto un campione di 359 e 240 pazienti per i due differenti periodi temporali. Analizzando il grado di consapevolezza nei due gruppi presi in esame, solo il 26% e il 28% dei pazienti rispettivamente risultava pienamente consapevole e ben il 33% e il 31% dei pazienti era inconsapevole sia della diagnosi che della prognosi di malattia.
Dai risultati ottenuti dallo studio emerge che le percentuali dei pazienti non coscienti della diagnosi, della natura maligna della propria malattia e della prognosi, sono ancora alte nonostante la sempre più crescente sensibilizzazione a tale problematica.
Spesso i pazienti deducono la loro malattia dai processi di trattamento o dagli effetti collaterali dei farmaci e, in stadi avanzati, sono pochi a mostrare una corretta percezione dell’intento palliativo di terapia e tutto ciò incrementa la complessità gestionale dell’assistenza al malato terminale e accresce le difficoltà di fare fronte alla sua sofferenza.
Una corretta assistenza deve orientarsi verso una costante offerta di comunicazione e di informazione sulla diagnosi e sulla prognosi da parte dell’operatore sanitario, permettendo al paziente di raggiungere quella consapevolezza che lui stesso vuole e che può raggiungere, nei tempi e nei modi da lui desiderati.
Individuazione del momento di attivazione delle Cure Palliative all’interno del percorso diagnostico terapeutico assistenziale del paziente oncologico: una proposta della rete oncologica del Piemonte e Valle D’Aosta è il titolo, invece, del poster realizzato dai componenti della rete oncologica, di cui le Cure Palliative dell’ASL fanno parte.