Arona - Lettera aperta a tutti gli studenti delle scuole aronesi da parte del sindaco, on. Alberto Gusmeroli: "Care Studentesse e Cari Studenti, scelgo per una volta di rivolgermi direttamente solo a Voi come Vostro Sindaco, come padre di due ragazzi di cui uno alle scuole superiori e anche come ex insegnante. Sento forte in questo momento il dovere e il piacere di rappresentarVi e, in una situazione così delicata come quella che stiamo vivendo, di proteggerVi e rassicurarVi. Tutti Voi sicuramente avete letto le notizie riguardanti la diffusione del Corona Virus, o meglio COVID-19, che ha colpito anche la nostra splendida Italia. Ad Arona per fortuna ad oggi non ci sono stati casi accertati, ma le zone a noi limitrofe hanno registrato diversi casi di contagio. Sapete tutti che siete a casa da scuola ormai da più di una settimana e fino al 15 marzo (salvo nuove disposizioni che sarà mia massima premura comunicarVi tempestivamente) non perché siate da considerare “portatori del virus”, è bene chiarire questo punto, ma perché le scuole sono un bacino importante di contagio. Ogni giorno transitano nelle scuole centinaia di studenti, docenti, operatori scolastici, molti provenienti anche da città in cui non si è residenti. Ognuno di Voi e delle persone che operano nella scuola deve essere tutelato, e con Voi i Vostri genitori, nonni, parenti, amici, ecc. Per questo motivo sono state chiuse TUTTE le scuole di ogni ordine e grado e le Università, al fine di proteggere la salute pubblica. Ora siete dunque in una sorta di “vacanza” forzata, in uno stato di sospensione, e immagino che insieme ad un comprensibile senso di sollievo dagli impegni scolastici, proviate anche un senso di angoscia sia nei riguardi di questa epidemia, sia nei riguardi del Vostro futuro scolastico. Soprattutto gli studenti dell’ultima classe delle scuole superiori, che a giugno dovranno affrontare l’esame di maturità, saranno senza dubbio preoccupati per questo inaspettato blocco delle lezioni. Desidero rassicurarVi circa il fatto che la didattica non si fermerà. I Vostri docenti si stanno organizzando per svolgere lezioni a distanza (via skype, inviandoVi materiali, ecc.). Non perderete l’anno e gli esami di maturità si svolgeranno normalmente. Vorrei rassicurarVi poi sul contagio. Il corona virus non si trasmette semplicemente uscendo, facendo una partita a tennis o ping-pong all’aperto, giocando a calcio e svolgendo la propria vita di sempre; bisogna però adottare semplici precauzioni, che adotteremmo del resto in qualsiasi caso di influenza di qualsiasi genere. È bene in questo momento ricordarsi di lavarsi spesso le mani, di non stare troppo vicini a persone che presentano sintomi quali tosse e raffreddore, e di non bere o mangiare in bicchieri e piatti di altre persone (ripeto, sono precauzioni normali!)… Questo momento, pur nella sua criticità, può servire tuttavia per riscoprire il piacere di stare all’aria aperta. Fare una passeggiata (la nostra Arona, poi, è meravigliosa in questo senso e tutta da scoprire, così come l’Italia in generale!), leggere un buon libro (magari i tanto “famigerati” Promessi Sposi dove si parla della peste del 1600, per renderVi conto che questa NON è la peste, ma che i meccanismi di paura del genere umano in fondo sono sempre gli stessi). Approfittare di questi giorni a casa per riposarSi, certo, ma anche per studiare e/o ripassare le materie in cui Vi sentite più deboli (notoriamente, matematica! Ma anche greco, latino, le lingue, ecc.), per vedere un buon film in compagnia dei Vostri amici (non c’è nessun pericolo nell’invitare amici a casa!), e per chi ha i genitori a casa dal lavoro (il cosiddetto “smart working”), per fare due chiacchiere con loro, cosa che durante la frenesia del quotidiano spesso viene trascurata. Approfittare per interrogarSi su noi stessi, sulle Nostre passioni, su ciò che piacerebbe fare “da grandi”! Il silenzio e la solitudine sono i migliori compagni per l’introspezione. Inoltre, è il momento di ri-scoprire valori come la solidarietà il sostegno a chi ha bisogno. Chi di Voi ha la fortuna di avere ancora i nonni, sapendo che in questo momento sono i più deboli ed esposti al rischio di contagio ed è meglio che escano il meno possibile, può magari aiutarli nel fare loro la spesa, o semplicemente fare una telefonata in più per far sentire loro che ci siete! Periodi come questo, complicato, che stiamo attraversando e che presto supereremo diventando più forti di prima, aiutano a capire che siamo, tutti, fragili, che la vita è un dono prezioso di cui essere grati tutti i giorni e che non va sprecata! Dovete apprezzare ciò che avete, che è tantissimo se comparato con tanti altri Vostri coetanei che vivono in zone povere della Terra… Potete studiare, uscire, fare sport, dedicarVi ai Vostri hobby. Non sono cose da poco, forse ora che siete costretti a stare a casa e a non poter andare in palestra, a scuola di musica, al cinema, a teatro, ecc., Vi rendete conto di quante possibilità abbiamo rispetto a molti altri popoli. Il nostro popolo uscirà da questa situazione con la fierezza che ci contraddistingue da sempre, e spero con la rinnovata consapevolezza che mai come nei momenti difficili è importante, anzi fondamentale, sentirsi uniti, solidali. L’amore, l’amicizia, i sentimenti veri sono il miglior antidoto per combattere qualsiasi tipo di virus, e Voi che siete il futuro dovete insegnarlo, o ricordarlo, alle generazioni più grandi! Conto su di Voi e sono a Vostra disposizione per qualsiasi dubbio, chiarimento, domanda, così come tutta la nostra Giunta composta da Assessori e Consiglieri sempre in prima linea. Come scrisse Cicerone, «coloro che eliminano dalla vita l’amicizia, eliminano il sole dal mondo». Dopo queste “nubi” di ora, il sole tornerà a splendere! Noi ci crediamo! Un abbraccio virtuale che Vi comprenda davvero tutti. Con amicizia sincera e fiducia. Il Vostro Sindaco".
Intanto lo stesso sindaco, con i componenti della sua Giunta (Chiara Autunno, Marina Grassani, Tullio Mastrangelo, Monia Mazza e Federico Monti) rende nota una serie di provvedimenti presi per affrontare in città l'emergenza (soprattutto economica) determinata dal Coronavirus: "Dopo aver approvato lo scorso 29 febbraio in Consiglio Comunale l’azzeramento per tre mesi dell’imposta di soggiorno per tutte le strutture ricettive di Arona, con possibilità di ulteriore sospensione nei successivi mesi. La Giunta Comunale, come annunciato nel Consiglio Comunale del 29 febbraio, ha elaborato e deliberato nuove iniziative per contrastare i danni economici derivati dall’emergenza Corona Virus a danno di famiglie e imprese. Nello specifico: 1. Spostamento di tre mesi del pagamento della prima rata della tassa rifiuti e l’allineamento a 4 delle rate della tassa rifiuti per tutti gli aronesi (famiglie, imprese, artigiani, commercianti e professionisti). La prima scadenza di pagamento che passerà dal 16 giugno 2020 al 16 settembre 2020. Nello specifico, le ordinarie tre scadenze di pagamento della tassa rifiuti (16 giugno 2020, 16 settembre 2020, 16 dicembre 2020) passano a quattro e più precisamente: 16 settembre 2020, 16 novembre 2020, 16 gennaio 2021 e 16 marzo 2021. 2. Il rinvio del termine per il versamento dell’imposta di soggiorno, che passa dal 16 marzo 2020 al 16 giugno 2020. La Giunta Comunale valuterà ulteriori azioni anche in funzione delle iniziative che verranno assunte dal Governo a favore di famiglie e imprese".