Arona - Dopo il cedimento dell’asfalto di ottobre e il parziale ripristino a senso alternato di dicembre, il cantiere della Strada Statale 33 del Sempione è, di fatto, in stato di abbandono con lavori fermi ormai da quattro mesi. Trattasi di un percorso di strada molto importante non solo per Arona ma per tutta l’economia della sponda piemontese del Lago. Così, invece di approfittare della zona rossa degli scorsi mesi con traffico limitato per velocizzare i lavori e farsi ritrovare pronti alla riapertura, non si è fatto nulla. Ciò che preoccupa di più è il fatto che i lavori erano stati iniziati a causa di un cedimento dell’asfalto nell’ottobre scorso in seguito alle forti piogge verificatesi. L’interruzione dei lavori per così tanto tempo, oltre a recare disagi alla circolazione, potrebbe rischiare che l’effetto corrosivo dell’acqua si propaghi in altri punti della strada, aggravando maggiormente la sicurezza stradale. Al riguardo, si è fatta sentire anche la contestazione di ALPI che ha richiesto un’interrogazione al prossimo consiglio comunale. Ad oggi, però, i lavori non sono ancora ripresi. "Grave inerzia dell’amministrazione comunale. La circolazione della Strada Statale del Sempione è compromessa creando, oltre che disagi per i veicoli in transito, anche il rischio che la situazione dell’asfalto possa aggravarsi nei punti limitrofi a dove è avvenuto il cedimento. Bisogna aspettare che si faccia male qualcuno per intervenire?!” - afferma il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli - “È evidente che l’incolumità dei cittadini è a rischio e che i lavori debbano riprendere immediatamente in modo da mettere in sicurezza quel tratto di strada”. Per questi motivi il Codacons presenterà diffida in Comune ed esposto in Procura affinché si faccia luce sulla vicenda.