Arona - Ricavi non dichiarati per oltre 1.300.000 euro ed Iva evasa per oltre 260.000 euro. Sono gli esiti di una verifica fiscale eseguita dai finanzieri della Compagnia di Borgomanero nei confronti di unasocietà situata sulle sponde del lago Maggiore, ma con sede operativa dichiarata in una provincia tedesca. Gli accertamenti sono scaturiti da un'attività info-investigativa di carattere economico, posta in essere nel territorio e da riscontri di dati attraverso le banche dati del Sistema Informatico dell'Anagrafe Tributaria. I dati informativi raccolti sul territorio, confrontati con le banche dati informatiche, infatti, hanno consentito di individuare la sede amministrativa effettiva della società in Arona, che sebbene operante nel territorio italiano nella commercializzazione di prodotti alimentari e non, aveva omesso di presentare le dichiarazioni annuali delle imposte per gli anni dal 2009 in poi. L’attività informativa ha messo a dura prova i Finanzieri operanti poiché il soggetto economico in questionenon risultava presentare le dichiarazioni dei redditi e dell’IVA ed inoltre, al fine di non consentire ai finanzieri la ricostruzione dei redditi o del volume d’affari, aveva occultato le scritture contabili la cui tenuta è obbligatoria. Le operazioni di controllo,effettuate solo sulla base delle notizie e dei dati acquisiti nel corso dell’attività info-investigativa, hanno consentito di quantificare, come cennato, materia imponibile sottratta a tassazione per oltre 1.300.000 di euro, un'IVA evasa per oltre 260.000 euro. Il responsabile dell'impresa è stato denunciato alla competente A.G. per il reato di omessa presentazione delle dichiarazioni annuali e dell’occultamento di tutte le scritture contabili obbligatorie . Gli importi evasi sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate per il recupero a tassazione.