Suno - Continuano gli episodi di maltempo in questo mese di giugno e stavolta a farne le spese è la provincia di Novara. Già pochi giorni fa una tromba d’aria aveva investito Trecate, con danni fortunatamente limitati nonostante si trattasse di un evento impressionante. Nella serata di ieri invece una bomba d’acqua e la grandine hanno investito la zona di Suno, allagando in pochi minuti strade, cantine, negozi e campi. Una forza e una quantità di acqua mai viste prima, a detta degli stessi abitanti. La grandine ha poi fatto il resto, abbattendo cereali, prati, colpendo ortaggi, soia e i rinomati vigneti di questa che è una delle Città del Vino delle Colline Novaresi, e dove viene prodotta Uva Fragola, nebbiolo, erbaluce, solo per citarne alcuni.
“Stiamo verificando in queste ore i danni ma possiamo già dire che si aggirano intorno all’80/90%”, spiega Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara - Vco. “D’altronde i fiumi che si vedevano scorrere al posto delle strade in città, con la gente che anche per la giornata di oggi ha faticato a muoversi per la gran quantità di grandine ed acqua scese, non davano molte speranze sul fatto che le colture si sarebbero salvate. Speriamo ora che sia possibile dare un ristoro a questi produttori che già hanno vissuto le difficoltà del periodo del lockdown, con i viticoltori che non hanno potuto esportare i loro vini, la difficoltà nel vendere i propri prodotti e le problematiche che stanno affrontando tutte le aziende in queste settimane”.