Borgomanero - Domenica 27 febbraio si è tenuta la 77esima ricorrenza dell’eccidio dei partigiani Ernesto Mora ed Enzo Gibin, avvenuto il 23 febbraio del 1945 a Cressa. La celebrazione al cippo ubicato presso il Molino Saini, aveva la finalità di ricordare i due partigiani borgomaneresi (Mora e Gibin), catturati in Borgomanero dopo una “azione” e trasferiti poi a Cressa al presidio nazifascista e successivamente trucidati. La sezione ANPI di Borgomanero, congiuntamente con la sezione di Fontaneto d’Agogna e Suno e con il patrocinio della Provincia di Novara della Città di Borgomanero e del Comune di Cressa, ha organizzato una manifestazione che ha coinvolto i Comuni limitrofi (Bogogno, Briga Novarese, Castelletto Ticino, Cavaglio, Cureggio, Romagnano Sesia e Suno) e le varie sezioni Anpi e le Associazioni d’Arma. Per la Città di Borgomanero era presente Francesco Valsesia, Assessore alla Cultura, che ho posto l’accento “sulla memoria per evitare certi errori” e del Sindaco di Cressa Mauro Gattoni, visibilmente emozionato che ha sottolineato il “valore della libertà” e “come la guerra non sia mai una risposta adeguata alla risoluzione dei problemi”. Gaia Bacchetta, rappresentante Anpi, ha voluto portare la propria esperienza, a tratti commovente, sul lavoro nei campi profughi della Grecia.