Borgomanero - Virginio Colmegna, presidente della “Casa della carità” di Milano: «Se incontrate qualcuno che ha una soluzione per ogni problema, cambiate strada». Mario Metti, presidente della casa di accoglienza per donne in difficoltà “Piccolo Bartolomeo” di Borgomanero: «Non possiamo vivere chiusi in noi stessi, nel nostro benessere. La vita ha senso soltanto se la condividiamo con gli altri. Ormai le istituzioni hanno tempo solo per i bilanci e ignorano le tante persone che chiedono solo di essere ascoltate». Il dialogo tra Colmegna e Metti è stato al centro, giovedì sera, della presentazione alla “Biblioteca del confine” della “Casa della carità” del libro “Vivere la carità... insieme” curato dallo stesso Metti e da Giannino Piana per l'editore Giuliano Ladolfi.
Don Virginio, che più volte s'è riallacciato al pensiero del cardinale Carlo Maria Martini, ha evidenziato che “carità” è una parola «di cui ci si deve servire con estrema prudenza. I poveri reclamano unicamente dignità, eppure spesso si fa un utilizzo strumentale della povertà, se non addirittura un utilizzo criminale come evidenziato dall'indagine “Mafia capitale”».
È un tempo che suscita numerosi interrogativi quello che stiamo attraversando. Colmegna ha aggiunto: «La verità è che stiamo dilapidando i sentimenti più veri. Non siamo più capaci nemmeno di cogliere la bellezza di un'aurora. In compenso, questa è una società che fa diventare un modello da seguire uno che ogni giorno indossa una maglietta con sopra scritto “ruspe”. Peccato che sia un modello di totale diseducazione. Diventa così sempre più importante individuare delle risposte a questi messaggi così negativi. E una, ne sono convinto, è far capire che realtà come la nostra, normalmente classificate come “dormitori”, sono invece “luoghi di cultura”».
Di “Vivere la carità... insieme” si parlerà, per iniziativa dell'associazione “Amici di Joaquim Gomes”, anche nella 15ª festa brasiliana di solidarietà che si terrà a Piossasco. È intitolata “Verso le periferie: esperienze di diverse strade di vita”. Sabato 20 giugno alle 16 in piazza Primo Levi largo a “Incontro con l'autore” in cui i riflettori si accenderanno anche su un altro volume, “Il sudario di latta - Taccuini di guerra” che si deve al fotoreporter Ugo Borga. Modererà il giornalista Patrizio Righero, direttore di “Vita diocesana pinerolese”.