Novara - Anche quest’anno la Nefrologia e Dialisi dell’ASL NO sarà presente nelle piazze di Arona, Borgomanero e Oleggio per un colloquio con il Nefrologo, la misurazione della pressione arteriosa, la verifica della circonferenza addominale con il calcolo dell’indice di massa corporea e la possibilità di effettuare un prelievo per il controllo della funzionalità renale. Per il dodicesimo anno consecutivo, infatti, L'ASL NO aderisce alla "Giornata mondiale del rene" per sensibilizzare e informare le persone sulle malattie renali, che colpiscono circa 5 milioni di italiani, tra cui i bambini, che possono essere a rischio già in età infantile. Nefrologi e Infermieri, insieme a personale volontario della CRI e dell'Associazione Pronefropatici Fiorenzo Alliata,saranno presenti con i gazebo nelle giornate di:
In Italia, come anche nel resto del mondo, un individuo su 10 presenta un’insufficienza renale di vario grado, che con il tempo, se non affrontata, può portare alla dialisi o al trapianto.
Una diagnosi precoce della malattia – soprattutto in età giovanile – rappresenta una delle armi più efficaci a disposizione, per rallentarne l’evoluzione.
"Questa iniziativa, ormai portata avanti da anni, contribuisce a consolidare la cultura della prevenzione che è uno degli strumenti più importanti a disposizione per ridurre i rischi di malattie renali e cardiovascolari - afferma Stefano Cusinato, Direttore della S.C. Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale di Borgomanero dell’ASL NO - la presenza sul territorio della nostra Nefrologia è un risorsa preziosa per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di stili e comportamenti di vita sani e di una diagnosi precoce delle malattie renali.La medicina moderna non si può limitare unicamente a curare; deve necessariamente impegnarsi nei percorsi di prevenzione primaria e secondaria. prosegue Cusinato - Anche quest’anno Enti, Associazioni Fondazioni, quali la Fondazione della comunità Novarese e la Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio, hanno voluto condividere e sostenere questo importante progetto, unitamente a Volontari e CRI che da sempre sostengono, insieme al personale della Nefrologia, i nostri progetti nell’ambito della prevenzione sanitaria".