Borgomanero - La Festa dei Popoli 2023 si svolgerà sabato 6 maggio dalle 10 alle 19.30 all'Oratorio parrocchiale di Borgomanero. Vuole essere, come nelle passate edizioni, l'occasione di incontro tra persone residenti nella comunità, enti locali, associazioni, scuole e tutte le realtà che operano sul territorio, facilitando lo scambio e la conoscenza reciproca, per fare delle differenze una ricchezza. Molte sono le iniziative culturali, formative, sociali, di intrattenimento previste.
La mattinata sarà dedicata a bambini e ragazzi degli Istituti comprensivi di Borgomanero. Tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio hanno lavorato sul tema dellíacqua. Il progetto è iniziato nel mese di febbraio con un corso di formazione a cui hanno partecipato circa 150 docenti, finanziato dall'associazione Compagni di Volo e tenuto dagli educatori dell'Ufficio Educazione Mondialità del Pime. Gli elaborati prodotti saranno esposti per tutta la giornata della festa nella mostra 'L'Acqua ponte visibile e invisibile che ci unisce' che si preannuncia ricchissima. A partire dalle 10.30 gli studenti dei diversi istituti si alterneranno sul palco per presentare i loro progetti. Alle 11.30 si terrà la premiazione del concorso "L'acqua, forza motrice della natura', XIII edizione del progetto "Giovani e ambiente" dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Borgomanero, con la presenza delle autorità e di un rappresentante di Acqua Novara.VCO.
Per tutta la giornata nel cortile sarà possibile visitare gli stand delle comunità e delle associazioni, partecipare a giochi di ruolo, fare esperimenti con l'acqua e visitare la mostra interattiva 'Missione Acqua. Un diritto per tutti', allestita dal PIME.
Alle 12,30 pic nic in compagnia. La festa proseguirà nel pomeriggio con lo spazio dedicato alle comunità e alle associazioni. S'inizierà alle 14.30 con bolle di sapone, i giochi per i più piccoli proposti dai Lupetti scout, dalle 15 un laboratorio di giocoleria con il circo Clap, e altre attività di animazione. Alcune delle comunità presenti, Perù, Vietnam e Ucraina, proporranno nel salone i loro canti e balli tradizionali, con costumi tipici. Si alterneranno al microfono i rappresentanti di 25 associazioni per presentare i loro progetti con lo scopo di promuovere, fare conoscere e mettere in rete la propria esperienza per creare una comunità accogliente e capace di trasformare le differenze in risorse. Alle mostre sullíacqua si aggiunge una mostra fotografica sulla figura di Dom Mario Zanetta, a 25 anni dalla sua salita in cielo., e una mostra fotografica dellíassociazione Mamre sui viaggi umanitari in Libano e Ucraina. Alle 17.30, dopo la merenda, ci uniremo tutti in un unico ballo guidati dagli amici dei balli popolari di Santa Cristina. Questo vuole essere un momento simbolico, in cui insieme "facciamo comunità". "Inizieremo poi ad organizzare il corteo della Marcia della Pace che partirà alle 18.15 verso piazza Martiri delle Libertà, dove dalle 18.45 'rifletteremo' insieme sul tema della fraternit‡ e della pace, con brevi letture, testimonianze e appelli. Termineremo formando un grande cerchio, per un flash mob".