Borgomanero - Nella galassia delle acque minerali italiane, spiccano stelle luminose con caratteristiche particolari, con la particolarità di deliziare il palato. Di questo si è parlato nella serata giovedì 21 maggio, in video conferenza al tempo del covid-19, al Lions Club Borgomanero Host. Relatrice Marta Barberis, giornalista, esperta di gastronomia e idrosommelier. Per meglio gustare l’acqua, il presidente ha associato alle “due minerali” consegnate ai Lions, altrettanti pezzi di dolci. Da qui è partita l’analisi di Barberis che ha sottolineato “come l’acqua varia il gusto del piatto e quindi, va scelta in maniera coscienziosa”. La sottolineatura dell’esperta, evidenza i tipi di acqua, tenendo presente la fonte dove sgorga: più o meno alcalina, “dura”, leggera e diverse tra loro per conformazione chimica. “Si deve osservare l’indicatore di residuo fisso – ha evidenziato Barberis – perché questo evidenzia la quantita di minerali disciolti in essa”. Nasce così una degustazione guidata, con l’esame visivo, olfattivo e l’assaggio dell’acqua. Poi l’abbinamento con il cioccolato “ci vuole un’acqua leggera” o con la mousse magari con un pizzico di alcalinità in più”. Non poteva mancare il cocktail d’acqua, bevanda ora di gran moda. E l’acqua frizzante? “non abusarne, ma un goccio a fine pasto ha l’effetto digestivo”. Il consiglio finale è stato quello di stilare un menù con abbinamento acqua-vino, perché come recitava un altro slogan, bere acqua… fegato centenario!