Cavallirio - Hanno rubato uno dei simboli della Palzola: Nino, il vitellino da latte, in plastica. Il fatto è accaduto lo scorso fine settimana (dal 5 al 7 settembre) a Gattinara, durante la festa dell’Uva. La Palzola, caseificio di Cavallirio, si era recata, con uno stand, nella capitale della bassa Valsesia per far conoscere i propri prodotti, marketing aziendale, al grande pubblico, offrendo il prodotto principe: il gorgonzola. Sistemate le due mucche e il vitellino nel prato attiguo al momumento al Cardinale Mercurino, con tanto di sagome de “I Legnanesi” a guardia degli animali. Ma il fato, la sorte, o semplicemente un burlone, si è divertito a sottrarre al “Trio frisone” il più piccolo, forse perche leggero, un vitellino. Qualcuno dice di aver visto passare ombre con una sagoma a spalla. Altri ancora ipotizzano una fuga virtuale dai possibili genitori-animali. Il fatto è che, sull’accaduto, stanno indagando le Forze dell’Ordine alla ricerca dei rapitori. A Cavallirio attendono una telefonata per un possibile riscatto, ma per ora la cornetta tace. Così Sergio Poletti, Amministratore Delegato della Palzola, ha deciso di proporre una ricompensa «chi riporterà a casa Nino il vitellino – ha sottolineato a gran voce nella hall dell’azienda – si aggiudicherà una serie di prodotti del nostro caseificio oltre alla stima e perpetua riconoscenza». Le indagini proseguono e, pare, siano sulla giusta pista. “I Legnanesi” ( di cartone) non hanno visto nulla, le altre due mucche (in plastica) erano forse impegnate a ruminare; l’ombra furtiva che ha sottratto Nino ai suoi affetti, trema per gli sviluppi dell’inchiesta, soprattutto per la golosa ricompensa, in caso di restituzione, prevista: ci sarà la possibilità di soddisfare i cinque sensi, per parecchio tempo!