Borgomanero - “Un parco fluviale in grado di mettere a sistema le eccellenze storiche architettoniche e i servizi pubblici del centro città.Gli interventi sulle aree verdi del centro si collocano all’interno di questo quadro strategico”. E questo il progetto che l’Assessore ai Lavori Pubblici Elisa Zanetta intende portare avanti. Si parte dalla delibera (n° 60 del 14 maggio 2019) dove la Giunta Comunale ha approvato il Masterplan Strategico per la valorizzazione paesaggistica ed ambientale del territorio comunale, a cura dello studio Land, con cui sono state definite le strategie di intervento e valorizzazione per le aree verdi pubbliche. “Questo lavoro ha fissato le linee strategiche di intervento – continua l’Assessore Zanetta - per il riconoscimento e la messa in luce delle singole potenzialità del quadro dei paesaggi che caratterizzano il territorio di Borgomanero con l’intento di ricomporli in un sistema ambientale unitario e interconnesso con il territorio circostante. Sono stati elaborati 4 progetti Obiettivo”. In particolare, il Progetto Obiettivo 4 interessa l’ambito urbano del centro città e del fiume Agogna che l’attraversa. Il passo successivo è stata l’ approvazione de i primi lotti degli interventi relativi al Parco della Resistenza e al Parco di Villa Marazza per un valore di complessivo di circa 350.00 mila euro. Tutto cio’ risponderà, secondo Zanetta, ai seguenti requisiti “accessibilità: elemento imprescindibile di un’area pubblica o destinata al gioco è l’accessibilità, attraverso il completo abbattimento delle barriere architettoniche; inclusività: necessità di valutare tutti i tipi di disabilità che possono ridurre le capacità motorie, sensoriali o intellettive e utilizzo di materiali semplici e che necessitano poca manutenzione”.Il primo lotto d’intervento riguarda Villa Marazza dove si prevede la manutenzione del verde come potature e nuove piantumazioni; la riqualificazione della area giochi; la sistemazione degli arredi in pietra; la posa di nuovo arredo urbano, la manutenzione della cancellata e la creazione di nuove postazioni fitness a corpo libero. Dopo l’approvazione in Giunta, parte anche il primo lotto per il parco della Resistenza; l’Assessore puntualizza “Al Parco della Resistenza il progetto complessivo non stravolge i caratteri del parco, ma rende gli spazi più accessibili e sicuri tentando di recuperare il rapporto con il fiume. I lavori si concentreranno in questo primo lotto nell’area dove era presente la tensostruttura e dove è presente il bar. L’area, che oggi rappresenta una porzione completamente estranea dal parco, verrà riconnessa mediante la creazione di nuovi spazi verdi e percorsi e la predisposizione di una nuova area gioco con percorsi ludici ed esperienze per i più piccoli”. Importante sarà il ruolo di mitigazione ambientale delle nuove piantumazioni previste in questo primo lotto che andranno a raccordare il bordo del parco esistente con gli edifici limitrofi. Zanetta conclude “Questi due primi lotti avviano una serie sistematica di interventi nelle aree cittadine che si accomuneranno nella scelte progettuali e dei materiali”.