Gozzano - Quattro lettere che, nell’immaginario di tutti, sono sinonimo di “casa”. E che, da ora in poi, lo saranno ancora di più per gli ospiti e i visitatori del Centro Diurno “L’Aurora di Gozzano” gestito da Anffas Borgomanero Onlus e indirizzato alla presa in carico precoce (minori e giovani) delle persone con disabilità. E’ di questi giorni, infatti, la notizia dell’adesione, in qualità di “donatore” al maxi progetto, di IKEA Italia.
Ad un anno di distanza dall’avvio dei cantieri di ristrutturazione e ampliamento del Centro Diurno per disabili Anffas a Gozzano, la struttura, nelle sue zone interne ed esterne, si presenta quasi pronta all’uso: il termine dei lavori è, infatti, previsto per il mese di maggio con l’inaugurazione dei servizi negli ultimi mesi del 2018.
Il progetto, di grande impatto poiché nasce per inserirsi, in maniera positiva, nell’assetto locale dei servizi per la disabilità, affrontando il problema dell’assenza di un centro diurno rivolto, in modo specifico, ad adolescenti e giovani con disabilità anche importante, offrirà spazi “di vita possibile” e proporrà un modello di interdipendenza positiva.
Vincitore degli Emblematici Maggiori di Fondazione Cariplo 2015, “L’Aurora di Gozzano” ha suscitato l’interesse di IKEA Italia srl, che, per la prima volta, sceglie di sostenere un progetto sul territorio novarese.
«Abbiamo lavorato molto in questi mesi – spiegano il Presidente di Anffas Onlus Borgomanero Fiorenzo Agazzini e la Direttrice Laura Lazzarotto – per raccogliere donazioni e il territorio sta rispondendo bene anche se molto c’è ancora da fare. Grazie agli eventi di promozione abbiamo raccolto circa 25 mila euro, abbiamo partecipato, poi, ad altri bandi ma il progetto è imponente e, soprattutto, non si fermerà, certo, con l’inaugurazione della struttura; quello sarà solo l’inizio».
«Per gli altri appartamenti gestiti da Anffas Borgomanero – continua Lazzarotto – ci siamo spesso riforniti da IKEA perché propone arredi funzionali e accoglienti così, per “L’Aurora”, abbiamo proposto loro il progetto chiedendo di donarci gli arredi e la risposta positiva non si è fatta attendere. E’ importante che anche nei centri in cui ci siano dei bisogni speciali, l’arredo rispecchi quanto più possibile l’ambiente casalingo, allontanando dalla mente degli ospitati e degli operatori l’idea di luoghi tristi e eccessivamente ospedalizzati. IKEA, grazie al suo design democratico e alla portata di tutti, si è rivelata un’ottima scelta. IKEA Italia ha inviato i suoi arredatori che hanno studiato il nostro progetto e visitato il cantiere a Gozzano e, condividendo pienamente i valori che il nostro progetto esprime, ha scelto di donare a “L’Aurora di Gozzano” alcuni tra gli arredi e gli accessori per il Centro, oltre alla consulenza per i colori da utilizzare, effettuata dai loro tecnici.Il Centro si compone di 600 metri quadri nei locali interni e, nel suo insieme, di quasi 2000 metri quadri compreso il giardino; una struttura imponente, quindi è facilmente immaginabile quanto l’intervento di IKEA ci renda felici».
Anche perché i lavori di ampliamento e ristrutturazione stanno rispettando i tempi previsti e l’inaugurazione del Centro non sembra essere così lontana: «Per quel che riguarda la sezione di struttura nuova – spiega l’Ing. Massimo Temporelli, progettista e direttore dei lavori – mancano, internamente, solo lampade e sanitari e il sottofondo deve essere reso planare per accogliere il pavimento di linoleum. Appena la temperatura lo consentirà, poi, sarà effettuata la rasatura sui muri esterni».
Nella parte nuova dell’edificio sono ubicate una sala spogliatoio adiacente alla zona giardino/orto, le sale per attività occupazionali, la palestra con funzione anche di sala riunione, un bagno assistito, una lavanderia.
La parte ristrutturata dell’edificio, invece, comprende la cucina per lo sporzionamento dei pasti, la zona amministrativa, la sala accoglienza, l’ambulatorio medico, lo spogliatoio, un bagno assistito, l’area spogliatoi personale e i servizi igienici degli ospiti oltre alla sala da pranzo, al soggiorno e alle sale per attività occupazionali.
«In questa parte – continua Temporelli – si stanno effettuando la rasatura dei sottofondi per il pavimento e si stanno completando i controsoffitti e anche qui mancano i sanitari mentre all’esterno deve essere posizionata una controparte ventilata e coibentata ondulata in alluminio che provvederà a necessità funzionali ed estetiche. Mancano, ad oggi, la tettoia di protezione per la salita e discesa degli ospiti dai mezzi di trasporto sul lato cortile e le porte interne mentre è già conclusa la costruzione della bussola posta all’ingresso per avere due possibilità di accesso per ospiti e visitatori. La struttura è, oggi, tutta verniciata con un color panna, pronta ad accogliere, le tinte che saranno consigliate dagli esperti di Ikea».
L’Aurora, “la luce”, quindi, appare sempre più vicina.