Borgomanero - Venerdì 28 febbraio alle 14.45 si terrà presso l’Aula Magna del Presidio Ospedaliero di Borgomanero [viale Zoppis, 10] il convegno”, aperto alla popolazione, dal titolo “Il microbiota intestinale. Evidenze scientifiche e pratica diagnostica del nostro secondo cervello”. L’evento affronterà i temi della fisiopatologia del microbiota e la possibile relazione con l’insorgenza e/o mantenimento di diverse condizioni cliniche attraverso gli interventi dei relatori: il dott. Giovanni Camisasca, il dott. Adalberto Angelozzi, la dott.ssa Chiara Carrara e la dott.ssa Sara Francione (responsabile scientifico della giornata formativa).
In questi ultimi anni abbiamo assistito a due grandi rivoluzioni della medicina e della biologia, rappresentate dall’epigenetica e dal microbiota; quest’ultimo rappresenta un vero e proprio ecosistema in grado di dialogare con il sistema endocrino, il sistema nervoso centrale, quello neurovegetativo, con il sistema nervoso enterico, ma soprattutto col sistema immunitario.
È evidente inoltre come la dieta, l’esercizio fisico e, in genere lo stile di vita, possano modulare la composizione del microbiota, determinando un equilibrio (eubiosi) tra le varie popolazioni di microorganismi, o un disequilibrio degli stessi (disbiosi).
Si è anche compreso come la disbiosi sia in grado di provocare uno stato di infiammazione minima persistente, che potrebbe essere alla base di malattie autoimmuni, cardiovascolari, ma anche di neoplasie e di malattie neurodegenerative.
Ciò ha permesso di vedere sotto una nuova luce i complessi rapporti tra ambiente, stile di vita, dieta e fisiopatologia del nostro organismo.
Presso il Laboratorio Analisi dell’Asl NO è attiva dal 2019 l’attività di consulenza sul test del microbiota intestinale, rivolta soprattutto a pazienti con problematiche complesse (tumorali, autoimmuni, metaboliche, gastrointestinali come IBD, IBS) e a quei casi che non trovano beneficio dagli attuali protocolli terapeutici.
Da qualche anno, sia a livello nazionale che regionale, è stata avviata una formazione specifica per medici, biologi, tecnici di laboratorio, nutrizionisti e dal 2018 è attiva in Piemonte “La scuola di formazione permanente Microbioma Umano".