Briga N. - Al via in alcune scuole elementari e medie della provincia un progetto di sensibilizzazione contro l’abbandono dei segugi, promosso dall’associazione S.O.S. Segugi. Io e Clea: un progetto contro l’abbandono dei cani e per l’adozione responsabile. A scuola non solo per imparare la matematica o l’italiano ma anche per “imparare” ad amare i nostri cuccioli in maniera responsabile. Ha preso il via il 12 Novembre, presso la biblioteca Peppino Impastato di Briga Novarese il primo di numerosi incontri che si terranno nelle scuole della provincia di Novara per formare le nuove menti su temi importanti quali l’abbandono degli animali e la loro “adozione” responsabile.
Responsabile del progetto, Elia Notaro in collaborazione con S.o.S. Segugi, che si occupa di proteggere e gestire le adozioni di questi piccoli animali.
“A volte i Segugi, che erroneamente vengono definiti ‘cani da caccia’ non sono portati per dare la prestazione desiderata dal proprio padrone cacciatore ” – ha spiegato Elia Notaro – “e questa, purtroppo per loro, è una macchia che può condannarli all’abbandono o, peggio ancora, a soluzioni drastiche e violente”.
“Proprio per evitare queste sorti terribili” – ha spiegato – “ci poniamo come obbiettivo di portare ad ogni segugio la dignità di un cane, circondandolo di tutto l'amore e l'affetto che solo una famiglia può donargli”
“La scelta di portare la storia di Clea, una segugia salvata da questo destino, nelle scuole, mira a instillare nei bambini una nuova consapevolezza: un cane non è un giocattolo, ma diventa un insostituibile amico, un punto di riferimento, un punto intorno a cui inizia ad orbitare tutta la famiglia ma” – aggiunge poi – “è anche un impegno, è qualche piccola rinuncia, qualche grattacapo in più da risolvere: ma, soprattutto salvandoli da un destino crudele, la ‘ricompensa’ sarà doppia”.
Numerose le classi che hanno partecipato nella prima di diverse giornate che durante quest’anno scolastico si terranno su tutto il territorio.
“L’associazione” – afferma il responsabile – “e’ disponibile, a diffondere questo messaggio, con incontri della durata di un’ora, in tutte le scuole che volessero farne richiesta: è sufficiente contattarci all’indirizzo progettoeducativoioeclea@gmail.com”.