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LETTERA APERTA DEL PRESIDENTE DEL PARCO

Roberto Beatrice

Grignasco - Riceviamo e pubblichiamo dal presidente Roberto Beatrice. A seguito della diffusione del comunicato diffuso da alcune associazioni ambientaliste negli scorsi giorni il Presidente dell'Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore interviene ritenendo doveroso rispondere alle accuse mosse alla gestione politico-amministrativa dello stesso.

“Sono stato nominato Presidente dell’Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore nel Febbraio 2020: un Ente che oggi gestisce 23 aree protette, con peculiarità e specificità diverse, dislocate su un territorio di 4 Province Biella, Novara, Verbania e Vercelli per un totale di più di 16.000 ettari. Qualche giorno dopo la mia nomina è di dominio pubblico l’avvenimento della Pandemia da COVID-19 e il relativo lock-down pertanto come Ente ci siamo adoperati per garantire il servizio tramite il lavoro a distanza e l’istituto dello smart-working e gran parte delle energie umane ed economiche sono state impiegate per riorganizzare le attività, il personale e le attrezzature in tal senso. La quasi totalità del personale dell’Ente è stata assunta nei primi anni ’80, al momento dell’istituzione dei parchi, e attualmente stiamo assistendo ad una fortissima riduzione dell’organico in servizio (indicativamente dall’anno 2016 a conclusione di questo anno solare l’Ente ha subito una riduzione di 19 dipendenti con una possibilità di nuove assunzioni irrisoria). Nonostante la Pandemia l’Ente è riuscito in ogni caso a raggiungere i seguenti traguardi e obiettivi di cui a titolo esemplificativo se ne citano alcuni: realizzazione e chiusura del progetto Bando Periferie alla Riserva Naturale del Fondo Toce a Verbania (acquisto imbarcazione ibrida per la vigilanza; carta del territorio della fruizione e depliant informativo della Riserva, pannelli segnaletica etc); acquisto di n. 2 auto elettriche e di n. 16 biciclette elettriche a pedalata assistita per la fruizione e la vigilanza nell’ambito dell’Interreg Slow Move, realizzazione e conclusione misure PSR, in via di adozione definitiva il Piano d’ Area del Parco Naturale del Ticino, Piano Naturalistico del Parco Naturale delle Lame del Sesia, Piano Naturalistico della Riserva Naturale di Spina Verde, avvio della procedura di affidamento Avviso per la gestione della Tenuta Montelame, messa in sicurezza del parcheggio di Villa Picchetta, sottoscrizioni di più accordi e convenzioni con associazioni del Verbano, con comuni del territorio, affidamento del piano strategico per la creazione di un anello ciclabile Piemonte-Lombardia e collegamento ciclabile dal centro di Cameri a Villa Picchetta, redazione dello studio di fattibilità tecnico economica di valorizzazione turistica di Villa Picchetta, eventi culturali anche nel periodo Covid (Webinar, dirette FB e visite virtuali) su tutte le aree protette e per la prima volta dopo più di 20 anni il giorno 2 Ottobre p.v. si terrà la storica iniziativa ‘Uniti per il Parco”,  giornata di pulizia del Parco del Ticino con la collaborazione dei Comuni e delle Associazioni del Territorio su richiesta di Legambiente Circolo Il Pioppo di Novara che auspico possa essere riproposta l’anno prossimo su tutte le aree protette.

Nello specifico, a riguardo del comunicato stampa delle associazioni ambientaliste e animaliste sulla gestione dell'Ente Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore divulgato nei giorni scorsi, credo che le stesse, abbiano dato credibilità al solito personaggio che fa parte di quel mondo e che loro stesse non hanno voluto come rappresentante nel Consiglio Direttivo di questo Ente preferendo un'altra persona. Sono convinto che il degrado esista nella testa di qualcuno che da quando siamo stati eletti ha cercato in ogni modo di mettere in difficoltà l'Ente. L'unica cosa su cui sono d'accordo è evidenziare l'assurdità dell'accorpamento di aree protette diverse tra loro, così come sopra esposto,  peccato che questo progetto di accorpamento voluto fortemente dalla giunta regionale di centrosinistra non sia mai stato messo in discussione né dalle associazioni (così tanto preoccupate per l'Ente) né tantomeno dagli amministratori locali gli unici tentativi di far ragionare l'allora Assessore regionale sono stati fatti dai territori Biellesi, Alto Novarese e Alto Vercellese, il resto del territorio coinvolto ha subito la decisione senza battere ciglio. È chiaro che la mia amministrazione mette sullo stesso piano ogni singolo territorio dell'Ente e questo l'ho dichiarato appena eletto facendomi anche garante per il territorio del Ticino che non ha un rappresentante in consiglio, non ci sono stati interventi preferenziali come probabilmente qualcuno vuole far credere ma si affronta ogni singola situazione, certo non si può far finta come già detto che da marzo 2020 non ci sia stata una pandemia mondiale che ha rallentato l'iter amministrativo, ma si sa, quando si vuole denigrare qualcuno si fanno carte false. Per quanto riguarda l'amministrazione e la dirigenza posso dire che proprio le quattro cose citate nel comunicato stampa sono state seguite e portate avanti. Bosco Vedro, abbiamo ereditato una situazione pesantissima dove risultava il mancato pagamento da parte dell'Ente dell'affitto annuale rischiando l'azione legale, chissà dove erano negli anni scorsi le associazioni così tanto preoccupate? Non monitoravano? Abbiamo avuto diversi incontri con l'amministratore e l'avvocato della controparte cercando di trovare una quadra che potesse andare bene al Bosco Vedro e all'Ente, siamo in via di definizione e siamo in attesa di un ultimo riscontro, tutti i passi dovuti dall'Ente sono stati fatti.
Montelame, progetto fermo da anni, i primi finanziamenti risalgono agli anni 2008/2009 e 2011, mai fatto niente se non un intervento di rifacimento tetto, per quanto riguarda la gestione, dopo tentativi andati a vuoto negli anni scorsi, c'era una manifestazione di interesse che comunque non era stata portata a termine dalla gestione precedente dell'Ente, anche in questo caso dove erano le associazioni così tanto preoccupate? Non monitoravano?
Abbiamo ripreso in mano la situazione, contattato l'unica posizione interessata che ha rinunciato anche per problemi conseguenti alla pandemia ( vi ricordate della Pandemia, si ?), abbiamo pubblicato una nuova manifestazione di interesse che sta dando buoni risultati con varie realtà interessate tanto che dovremo prorogare il termine per permettere a tutti gli interessati di fare un sopralluogo e poter depositare la proposta. Garzaia Rio Druma, come amministrazione abbiamo dato il via all'acquisto dei terreni nel Comune di Villarboit come da convenzione Satap e di conseguenza ci sarà la realizzazione del progetto definitivo che coinvolge l'intera area, anche in questo caso progetto fermo da tempo senza progetto definitivo e la domanda è sempre la stessa.
Villa Pichetta, visto che proprio non ci interessa abbiamo depositato in Regione il progetto di recupero della villa per un valore di 650.000,00 € inserito nel recovery plan.
Sul territorio ove necessario sia gli Amministratori che il Direttore sono presenti, abbiamo incontrato in più occasioni gli Amministratori Locali e alcuni imprenditori agricoli per le varie problematiche che si presentano, siamo partiti con la nuova organizzazione interna per quanto riguarda le P.O. riorganizzazione che ha avuto il benestare dei Sindacati e soprattutto per l'ufficio tecnico i vari settori di competenza, ambientale, promozione, tecnico-amministrativo e ricerca fondi sono sotto una unica figura responsabile che organizza in sinergia le diverse competenze. Nel settore finanziario, ufficio con poco personale, ci siamo attivati dall'anno scorso con una azienda esterna che ha rivisto e sistemato tutto il bilancio, un ottimo lavoro che ha portato ad un avanzo di amministrazione importante. Come amministrazione abbiamo dato l'indirizzo alla dirigenza di effettuare le assunzioni concesse dalla Regione, sono già state avviate le procedure con altri Enti che hanno concorsi aperti, questo per velocizzare le tempistiche e nel contempo risparmiare dove si può i costi di nuovi concorsi, chiaramente appoggiandosi a concorsi aperti le assunzioni non sono immediate, bisogna rispettare le tempistiche di richiesta. Tutto si può dire meno che questa amministrazione o la dirigenza non stia lavorando, si può sempre migliorare ma non accetto critiche sterili esclusivamente di puro opportunismo politico.