L'ingresso di don Fabrizio Coppola a Cavaglio

Cavaglio d'Agogna - Le parrocchie di Cavaglio d'Agogna, Cavaglietto e Barengo dal 4 ottobre hanno un nuovo parroco. Si tratta di don Fabrizio Coppola, camerese, 42 anni, negli ultimi 9 vicario parrocchiale a Trecate (parrocchia più ampia di tutta la diocesi di Novara). Per salutare l'ingresso del nuovo responsabile si sono mosse due intere comunità: quella appunto di Trecate, dove il sacerdote si occupava tra l'altro in particolare di catechesi e del bollettino parrocchiale, e quella di Cameri. Un sabato soleggiato, di festa, e una data importante (il 4 ottobre è San Francesco, uno dei santi più amati dalla Cristianità) hanno fatto da corollario ad una cerimonia semplice, ma molto partecipata e vissuta con uno spirito ricco di speranza. Ad attenderlo, oltre alle centinaia di parrocchiani appunto da Cavaglio, Trecate e Cameri, anche diversi sacerdoti, ora suoi 'colleghi': don Tarcisio (Cameri), don Ernesto (Galliate, vicario dell'Ovest Ticino), don Ettore (Trecate) e l'arciprete emerito di Trecate don Gilio, col quale ha collaborato al suo arrivo nella parrocchia dei Santi Cassiano e Clemente). E poi la Madre superiora delle Sorelle Ministre della Carità, suor Marilena, oltre al sindaco di Trecate Ruggerone e a quello di Cavaglio Regalli. Una cerimonia iniziata intorno alle 16 con l'arrivo di don Fabrizio, accompagnato dai 'suoi' (ex) chierichetti di Trecate e salutato dai ragazzi degli oratori di Cavaglio e Cavaglietto con un fiore bianco in senso di benvenuto. Quindi la santa messa in una chiesa piena all'inverosimile. Infine dopo la firma dell'ingresso ufficiale, un bell'applauso, qualche lacrima di commozione e un momento di festa insieme nel cortile del vicino oratorio in una sorta di gemellaggio tra le tre comunità, al quale ha partecipato anche don Marco, parroco 'uscente' di Cavaglio prima del trasferimento in una parrocchia del Borgomanerese. Domenica 5 c'è stato invece l'ingresso a Barengo.

Molte le sfide che attendono don Fabrizio, al quale è stato affidato anche il compito di responsabile della catechesi per il vicariato. Ma il sacerdote nei suoi anni trecatesi ha dimostrato di essere persona tanto gentile e disponibile, quanto retta e precisa nel dire e nel fare. Ora lo attende una nuova dimensione per portare il suo messaggio di gioia e di fede in un angolo bellissimo, quasi incontaminato, della campagna novarese.

Gianmaria Balboni

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