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A Massimo Minazzoli il premio locomotiva 2024

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Borgomanero - L’Unpli (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia) Regione Piemonte ha assegnato il “Premio Locomotiva 2024” a Massimo Minazzoli, presidente della Pro Loco di Borgomanero. Il Premio è stato consegnato, sabato 30 novembre, nella suggestiva cornice del “Castello del Conte Amico” a Castell’Alfero in provincia di Asti. Il premio è dedicato alla memoria di Nanni Vignolo, mitico presidente di Pro Loco e tra i fondatori di Unpli Piemonte e vera e propria locomotiva della vita associativa.

Il premio, una “moneta” raffigurante una locomotiva,   gioca sulle parole  LOCO-MOTIVA: per il “LOCO” chi si è distinto per attività rivolte alla valorizzazione del territorio, “MOTIVA” chi invece per attitudine, impegno, scelta è il motore di sviluppo, allargamento, arricchimento della comunità e dell’associazione.  

Alla cerimonia di premiazione erano presenti il presidente Unpli della provincia di Novara Massimo Zanetta, il vice presidente della Pro Loco di Borgomanero  Mauro Borzini, il vice presidente Unpli Piemonte Stefano Raso e il presidente regionale Unpli Fabrizio Ricciardi.  Ed è stato Mauro Borzini ad introdurre il “presidentissmo” Minazzoli, ripercorrendo la storia del suo quasi mezzo secolo di impegno a favore della città di Borgomanero, dapprima come entusiasta costruttore di carri per la festa dell’Uva (giunta nel 2024 alla 75^ edizione) e successivamente come trascinatore e numero uno della Pro Loco. "Massimo – ha detto Borzini – è la Pro Loco, un motivatore, un locomotore, un treno che ti travolge e ti carica con le sue ragioni"; ha poi concluso "ha una particolare qualità: ha sempre ragione".

Dal canto suo Minazzoli ha ribadito che "la mia grande fortuna e che la Pro Loco è fatta di veri amici che ci intendiamo: ognuno sa qual è il proprio compito".

Gli interventi si sono chiusi con le parole di Massimo Zanetta che non solo ha espresso l’orgoglio per il premio assegnato a Minazzoli, ma ha voluto ribadire "la grande forza di trascinatore di questa persona, mai doma".