Borgomanero - L’emergenza coronavirus ha messo a dura prova il sistema sanitario e molte persone, con piccoli e grandi gesti, hanno convogliato i loro sforzi per sostenere il Personale e le Strutture Sanitarie impegnate nella gestione di questo momento particolarmente delicato e difficile. Un aiuto prezioso, andato oltre le aspettative, è arrivato dall’associazione Pronefropatici “Fiorenzo Alliata” di Borgomanero, presieduta dal dottor Stefano Cusinato, Direttore del Dipartimento emergenza e Accettazione e della Struttura di Nefrologia dell’ospedale SS. Trinità di Borgomanero dell’Asl NO. L’appello a donare, promosso da Cusinato insieme a Vito Belloli (Direttore del Dipartimento Chirurgico e della struttura di Oculistica), Davide Colombo (Direttore dell’Anestesia e Rianimazione), Pierfranco della Vesa (Responsabile dell’UTIC), Ettore Camporini (Tecnico di dialisi) e altri Medici ed operatori sanitari, è stato accolto da centinaia di persone, portando alla raccolta di oltre 600mila euro.
“Questa raccolta fondi effettuata dall’Associazione Pronefropatici è un risultato veramente eccezionale che ci rende particolarmente orgogliosi. La generosità e la vicinanza dimostrata da tantissima gente, gruppi ed associazioni verso il nostro Ospedale, dimostra che in questi anni siamo riusciti ad essere vicino alle persone, con le persone - afferma Stefano Cusinato - La sanità è un bene preziosissimo, è un bene di tutti, e questa raccolta ne è stata la conferma. Questa solidarietà ci ha fortemente aiutati nel superare momenti talvolta drammatici e ci ha permesso di poter offrire risposte concrete ai tantissimi pazienti colpiti da questo virus che hanno necessitato un intervento presso il nostro ospedale di Borgomanero. Oggi, più che mai, sento il dovere di dire Grazie per tutto quanto avete fatto, anche da parte di tutti i miei soci, colleghi e collaboratori, non solo per l'aiuto finanziario, del quale abbiamo estremamente bisogno, ma soprattutto per i gesti e le parole di incoraggiamento che in questi difficili momenti avete saputo regalarci – prosegue Cusinato - Un Grazie anche per la fiducia che avete riposto nell’ Associazione Pronefropatici che ancora una volta ha voluto essere presente in prima linea per sostenere i bisogni delle persone. Grazie anche a tutti coloro che mi hanno sostenuto ed affiancato in questo difficile percorso”.
"E’ stato davvero bello sentire il sostegno di tutta una comunità che in un momento difficile si è stretta attorno agli operatori sanitari sostenendoli concretamente. Mentre noi svolgevamo la nostra opera c’è chi si è preoccupato per farci avere attrezzature, dispositivi e materiale che ci hanno permesso di arrivare dove non sarebbe stato possibile - afferma Davide Colombo Direttore S.c. Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Borgomanero dell’Asl NO - Grazie davvero, non ci siamo mai sentiti soli".
“Sembrava impossibile all’inizio immaginare un risultato così importante e invece, ancora una volta, la generosità delle persone ci ha insegnato qualcosa - dichiara Marco Torelli paziente trapiantato - Nei momenti difficili credo sia importante l’aiuto di tutti, ogni dono come una goccia che forma un mare di aiuti e permette di assistere e proteggere più persone”.
"Quando ci siamo resi conto della situazione che si stava delineando ci siamo chiesti cosa avremmo potuto fare per dare una mano… è nata cosi, nella mattinata dell’11 marzo 2020, da un’idea del dottor Cusinato, la campagna per la raccolta di fondi da destinare all’Ospedale di Borgomanero per l’emergenza Covid-19 - afferma Ettore Camporini, Volontario e Tecnico di dialisi - Dopo poche ore dall’inizio della campagna GoFundMe avevamo già incredibilmente ricevuto centinaia di donazioni e raggiunto quota cinquantamila euro e così abbiamo cominciato subito a cercare apparecchiature e materiale da acquistare. Ad oggi quasi 3000 persone hanno partecipato alla campagna GFM e molte altre lo hanno fatto donando direttamente all’Associazione".
I fondi, raccolti attraverso la piattaforma Gofundme e con bonifici direttamente intestati all’associazione, sono stati e saranno utilizzati per l’acquisto di attrezzature per la cura, l’assistenza di pazienti affetti da coronavirus e per l’acquisizione di dispositivi di protezione per il personale sanitario (l’elenco sarà disponibile a breve sul sito dell’Asl No, nella sezione “informazioni utili sul coronavirus – Donazioni”).
"La nostra riconoscenza – dichiara il Direttore Generale, Arabella Fontana, a nome di tutta l’Azienda - va innanzitutto ai “nostri” Medici che con spirito di iniziativa e attaccamento al loro Ospedale attraverso l’Associazione Pro-Nefropatici si sono fatti promotori di una raccolta fondi “sorprendente” a favore del Personalee dei malatidell’Ospedale di Borgomanero;al Presidente dell’Associazione dott. Cusinato e ai Soci/Volontari che con instancabile dedizione hanno saputo utilizzare rapidamente e appropriatamente i fondi raccolti, rispondendo così alle innumerevoli necessità che via via sono state manifestate dagli operatori sanitari in una fase emergenziale che pareva inarrestabile; ai Servizi dell’Ospedale - Direzione Medica, Farmacia Ospedaliera, Servizio Tecnico Patrimoniale, Ingegneria Clinica, Servizio Prevenzione e Protezione - che hanno contribuito in maniera fondamentale ad assicurare la qualità e sicurezza dei prodotti acquistati sempre in linea con i piani aziendali; e, soprattutto, a tutti coloro che hanno raccolto l’appello lanciato dall’Associazione in favore dell’Ospedale, consentendo con la gratuità del loro dono di ampliare le possibilità di risposta istituzionale dell’ASL per fronteggiare la pandemia e aiutando il Personale sanitario a raggiungere l’obiettivo della miglior “cura” possibile dei malati di Covid 19, che numerosi si sono rivolti al DEA/Pronto soccorso e sono stati ricoverati in Medicina e/o in Rianimazione al S.s. Trinità di Borgomanero (oltre 300 in due mesi, di cui quasi 1 su 4 in Rianimazione). Oggi che, superata la curva epidemica, in Ospedale abbiamo solo un paio di ricoverati per Covid, possiamo davvero dire che il Vostro aiuto ha fatto la differenza!"