Borgomanero - Riceviamo e pubblichiamo da Mattia Rago, dirigente sindacale di Fisascat Cisl, che con altri iscritti al sindacato ha effettuato nei giorni scorsi un presidio presso l'Opera Pia Curti di Borgomanero: "Abbiamo voluto onorare le vittime delle Rsa e insieme protestare nei confronti di una gestione dell'emergenza, che invece di individuare gli errori commessi per provare a salvare vite umane, pensa solo a scaricare le colpe. Occorre dare delle risposte precise sia per la cura degli ospiti delle case di riposo, sia per la tutela dei dipendenti, che rischiano, dopo essersi sacrificati nel periodo dell'epidemia, anche di perdere il posto di lavoro. Vanno invece riconosciuti i loro meriti e quanto sia stata importante la loro funzione. Sono stati loro al fianco degli anziani, a rincuorarli, a dare un sostegno, nonostante sapessero di correre rischi seri. Come è accaduto per alcuni. Di questi sacrifici bisogna ricordarsi, e rafforzare le Rsa, soprattutto nell'ipotesi di nuovi periodi di difficoltà. Quello che chiediamo è che i tamponi siano effettuati in maniera continuativa nelle strutture a tutto il personale presente includendo personale di pulizie, amministrativo, che vengano assunti più OSS / Sanitari e che venga eseguita della formazione adeguata per il personale per far sì che non si ripeti mai più quello che è accaduto in molte strutture. In seguito a questa giornata ci aspettiamo delle risposte da parte degli enti preposti".