Borgomanero - Riparte, dopo lo stop dovuto alla pandemia di covid 19, il progetto “Artù - Per Terapy” del Rotary Club. L’annuncio ufficiale è stato dato durante un “Interclub” l’altra sera a Borgomanero tra i Clubs Service promotori dell’iniziativa: Rotary Club Orta San Giulio, Rotary Club Borgomanero-Arona, Rotary Club Gattinara e Rotary Club Pallanza Stresa. Ad aprire l’incontro Stefano Ferrari, presidente del Rotary Orta San Giulio. Nel suo discorso di saluto Ferrari ha sottolineato l’importanza “del progetto pluriennale Artù che si concretizza con la Pet Terapy in strutture RSA a supporto della lotta contro l’Alzheimer e in situazioni di intervento sullo sviluppo comportamentale come l’autismo”. Per illustrare questa iniziativa hanno preso la parola Elena Vezzù, psicoterapeuta e il dottor Roberto Santilli, cardiologo veterinario di fama internazionale. I due relatori hanno presentato una review scientifica dell’attività (gli studi in materia) e cosa è stato il progetto sino ad oggi con lo scopo principale di potenziare gli interventi messi in atto con la persona “e migliorare salute e benessere con l’ aiuto di un animale da compagnia”. Vezzù ha spiegato quali sono gli animali più idonei “cavallo, cane, gatto, asino e coniglio” e le case di riposo dove il progetto è stato avviato: Arona, Borgomanero, Gozzano, Omegna, Orta e Romagnano. E’ stata affrontata anche la tematica dell’intervento sull’autismo: “In questo caso - come ha sottolineato il dottor Stefano Uglietti – la Pet - Terapy è un ‘rinforzo’ della terapia tradizionale basata su moduli di gruppo e moduli individuali”. Due testimonianze, da parte di un operatore del settore e del presidente dell’Associazione ANGSA, hanno evidenziato l’importanza della Pet-Terapy e del progetto Artù. Sylvie Maiolo, operatrice alla RSA Lagostina di Omegna ha sottolineato “l’importanza e l’interazione tra la persona e l’animale” come foriera di “ottimi risultati”; Priscilla Beyersdorf, presidente ANGSA Novara e Vercelli, Associazione che ‘gestisce’ 228 bambini, ha ringraziato per il sostegno e raccontato l’esperienza che sta vivendo.