Borgomanero - Patrizia Ferro, della Comunità di Sant’Egidio li ha definiti "i nuovi europei". L’Assessore alla Cultura del Comune di Borgomanero Francesco Valsesia ha sottolineato il valore del loro impegno perché "è importante imparare la lingua per partecipare alla vita attiva del Paese nel quale si è venuti a vivere". Sono i neo diplomati della Scuola di Lingua della Comunità di Sant’Egidio, una realtà che a Borgomanero esiste da otto anni e che ha permesso a tante persone, provenienti dai più svariati paesi del mondo, di imparare la lingua italiana. Sabato 25 novembre, nella fonoteca di villa Marazza, sono stati consegnati i diplomi (A2 e B1 gli indicatori di livello) a più di venti cittadini di nazionalità disparate: Ucraina, Filippina, Ghanese, Ivoriana, Senegalese e Camerunense. La scuola di lingua italiana (nata a Roma nel1982) a Borgomanero è ospitata dalla struttura della scuola media Gobetti: due giorni alla settimana, martedì e mercoledì dalle 15 alle 16.30, si svolgono le lezioni. L’anno scolastico 2017 – 2018 vede 100 iscritti di sedici nazionalità più altri trenta in lista d’attesa. Gli insegnanti sono tutti volontari: Carmen Fontana, Gigliola Guasconi, Maria Haman, Laura Poccia, Sonia Stevanini e Anna Vallana. Il diploma ottenuto è una credenziale per il permesso di soggiorno: è una certificazione linguistica a livello europeo e si avvale della collaborazione dell’Università per Stranieri di Perugia.